Cronache

L'agente che salvò il neonato abbandonato: "Battezzatelo col mio nome"

L'agente che a Brescia ha salvato un neonato abbandonato in strada ora spera che il piccolo venga battezzato Antonio come lui

L'agente che salvò il neonato abbandonato: "Battezzatelo col mio nome"

E' una storia che scalda il cuore, quella che arriva da Brescia, dove un neonato abbandonato in un passeggino per la strada è stato soccorso da un assistente capo della Polizia di Stato, arrivato con la volante allertata dai passanti che avevano trovato il piccolo.

Era lunedì sera, poco dopo le 20, quando in corso Martiri della Libertà alcuni cittadini hanno trovato un "ovetto" con dentro un neonato. Subito hanno chiamato il 112 e dalla macchina della polizia è sceso Antonio Matrone, che peraltro è papà di due bimbe di 4 e di 10 anni. Le sue foto con il neonato in braccio hanno già fatto il giro del web.

"Il piccolo piangeva, l’ho preso in braccio per coccolarlo e lui si è tranquillizzato – racconta commosso il poliziotto – Accanto a sé aveva un biberon di latte e una borsa con i pannolini, altro latte in polvere e qualche cambio. Ora è in Neonatologia, ci hanno detto che è in ottime condizioni di salute e ben nutrito. Era stato abbandonato da mezz’ora, al massimo un’ora".

Ora l'agente racconta a Il Giorno di sperare che il piccolo venga battezzato con il suo nome, Antonio. Una storia triste che sembra avviarsi verso un commovente lieto fine.

Nel frattempo la procura bresciana ha avviato un'indagine e la polizia sta esaminando le telecamere che riprendono la strada in cui è avvenuto il ritrovamento per potere risalire all'identità di chi ha abbandonato il piccolo.

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