Cronache

Come superare con successo gli esami

Consigli pratici e concreti per affrontare lo stress e la scarsa concentrazione in vista di un esame

Come superare con successo gli esami

L’arrivo delle belle giornate così calde e con ore di luce prolungata non aiutano assolutamente gli studenti a concentrarsi nello studio. Eppure gli esami di maturità sono alle porte e i livelli di ansia e frustrazione salgono in maniera incontrollata.

Gli esami ci fanno sentire a disagio perché mettono a dura prova il nostro equilibrio psicofisico. Il “sentirsi sotto-giudizio” ci destabilizza perché mette in discussione quello che facciamo, quello che siamo e tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati. Una parte di noi vorrebbe affrontare una prova difficile nel migliore dei modi per accrescere la propria autostima, per sentirsi capaci e per ricevere approvazione da professori, colleghi e genitori.

La distrazione e la scarsa concentrazione in questo periodo dell’anno possono avere cause fisiologiche perché è il segnale che qualcosa non va nella propria alimentazione o nel proprio organismo. Ad esse di aggiungono le cause psicologiche perché il cervello è sotto stress e non riesce a lavorare con lucidità. I pensieri negativi legati ad un ipotetico insuccesso ci bloccano e non ci fanno rendere come dovremmo. La mente va allenata ai pensieri positivi con una corretta alimentazione e una gestione delle emozioni negative.

Il superamento di un esame non dipende solo da “quanto si studia” ma da “come si studia” e “come si affronta una prova”. Il rendimento della prova dipende da diversi fattori che si combinano tra loro. Ecco degli utili consigli per superare gli esami in maniera efficace:

- Mangiare sano e bere molta acqua: il caldo provoca un calo di potassio e magnesio nell’organismo. Questa carenza provoca stanchezza e mal di testa. Occorre bere molta acqua durante il corso della giornata. A colazione non basta bere un caffè ma bisogna assumere proteine, grassi e carboidrati. Bere solo caffè provoca un aumento del lavoro degli ormoni di stress. Alimenti che potenziano la memoria e la concentrazione sono i legumi, il pesce, i frutti di mare, gli ortaggi a foglia larga, il cioccolato fondente;

- Disconnettersi dal mondo: quando ti metti a studiare bisogna disconnettersi dallo smarthphone e dal pc che impediscono di essere nel “qui” e “ora”. Il bip dell’arrivo di una notifica può distrarti proprio nel picco della concentrazione. Recuperarla non è semplice. La mente non deve vagare da un pensiero all’altro perché in questo modo si affatica e consuma più energie;

- Stabilire le priorità: davanti ad una grande mole di lavoro o nei giorni precedenti all’esame si concentrano arretrati e ripassi vari. Le liste dei “To do it” risultano inefficaci perché troppo generiche. Bisogna imporsi delle priorità, cominciare dai concetti più difficili per poi passare a quelli più semplici. Si potrebbe stilare una tabella a due colonne con le voci “Urgente” e “Non Urgente”;

- Rivedere il metodo di studio: affollare la mente di tante nozioni e informazioni spesso risulta inefficace. Il "bravo studente" non è quello che conosce tutto il libro a memoria. L’utilizzo di mappe concettuali in cui “parole chiave” si associano ai "concetti" da elaborare è utile per memorizzare prima e in maniera efficace;

- Fare delle pause: è umanamente impossibile stare venti ore sui libri. La mente ha bisogno di distrarsi e rilassarsi. Concediti pause (anche di 30 minuti l’una) tra un argomento o una materia al fine di migliorare la qualità dello studio. Impara innanzitutto a capire le tue abitudini di studio ossia se sei “Crono-tipo” o “Serotino”. I Crono- Tipi rendono di più di mattina e hanno bisogno di riposarsi di sera invece i Serotini sfruttano le ore serali e notturne per lo studio perché la mattina fanno fatica a carburare;

- Fare un ripasso collettivo: qualche giorno prima di un esame sarebbe proficuo organizzare una seduta di studio di gruppo. Essa favorisce il confronto e la raccolta di informazioni utili. Permette di rendersi conto di ciò che è veramente utile ricordare e soprattutto fa sentire meno soli di fronte ad una prova difficile;

- Fare esercizio fisico: il running è considerato lo sport che favorisce la sintesi di dopamina e altri neurotrasmettitori favorendo la capacità decisionale, la concentrazione e il multitasking. Studi recenti dimostrano che la corsa aiuta a prevenire l’invecchiamento cerebrale;

- Concedersi un premio: pensa positivo e concediti un “premio” come un viaggio dopo la sessione di esami, una festa, un regalo.

Focalizzandoti su questa gratificazione che ti concederai ti sentirai positivo, motivato e incoraggiato nell’affrontare qualsiasi tipo di difficoltà.

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