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Francia, Parigi sgombera il più grande campo per migranti

Blitz all’alba della gendarmerie francese per evacuare il maggiore campo profughi di Parigi. Ricollocate più di mille persone in diversi punti della città

Francia, Parigi sgombera il più grande campo per migranti

Maxi operazione di polizia stamattina a Parigi che ha portato all’allontanamento di più di mille persone insediatesi nel più grande campo per migranti della capitale francese, dopo settimane di impasse politica tra il governo in carica, guidato da Emmanuel Macron, e il sindaco della ville lumière, Anne Hidalgo.

Il blitz è iniziato alle prime luci del giorno con l’utilizzo di autocarri per rimuovere tende, sacchi a pelo e immondizie. Il campo profughi, conosciuto come “Millénaire”, era situato lungo il canale Saint-Denis nel nord-est della città, tra Porte de la Villette e Porte d’Aubervilliers.

I migranti, provenienti principalmente da Sudan, Somalia e Eritrea, sono stati ricollocati in 24 diverse strutture, principalmente palestre comunali, all’interno della regione dell’'Île-de-France, garantendo loro delle migliori condizioni di vita rispetto alla precarietà e all’indigenza fino ad oggi vissuta. A quanto riportato dal prefetto regionale Michel Cadot, sono state evacuate 1.016 persone, tra cui 11 minori, un numero totale inferiore rispetto alle precedenti stime che riportavano dai 1.600 ai 2.000 migranti presenti nel campo.

L’operazione di stamane è il 35esimo sgombero organizzato nella capitale in 3 anni, e “porterà alla sistemazione temporanea delle persone interessate (...) e poi all'esame della situazione amministrativa di queste persone”, ha dichiarato il ministro francese dell’Interno Gerard Collomb.

Sono previste nei prossimi giorni altre operazioni di polizia per radere al suolo altri due grandi campi abusivi situati nel nord-est di Parigi, lungo Canal Saint-Martin e Porte de la Chapelle, dove si stima vivino in totale circa 800 persone.

La prima cittadina della capitale francese ha fatto un appello all’esecutivo chiedendo la ricostruzione di un nuovo centro di accoglienza per evitare nuovi accampamenti in strada.

La risposta dell’Eliseo è stata immediata.

Oltre a sottolineare la mancata responsabilità politica da parte del municipio di Parigi riguardo lo smantellamento del campo profughi, il portavoce del governo Benjamin Griveaux ha twittato: “Lo stato” (a differenza di altri soggetti, ndr) “si è assunto le proprie responsabilità nell'evacuare questa mattina il campo del diciannovesimo arrondissement di Parigi”.

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