Sport

Le papere di Karius? Colpa di una commozione cerebrale

Le papere di Loris Karius dovute a una commozione cerebrale: è il responso di una visita specialistica fatta al portiere dei Reds a Boston. L'infortunio è avvenuto sullo 0-0 e sarebbe dovuto a uno scontro fortuito con Sergio Ramos

Le papere di Karius? Colpa di una commozione cerebrale

I tifosi di tutto il mondo hanno ancora in mente le papere di Loris Karius, il portiere del Liverpool che con due errori clamorosi ha spianato la strada al Real Madrid nella finale di Champions League giocata a Kiev il 26 maggio. A distanza di dieci giorni da quella partita, emergono nuovi dettagli sulla serata storta del portiere, che sarebbe dovuta a un infortunio capitatogli quando il risultato del match era ancora sullo 0-0 e dovuto all'irruenza del madridista Sergio Ramos. "Commozione cerebrale": è il responso di una visita specialistica a cui lo sfortunato portiere tedesco si è sottoposto a Boston qualche giorno dopo la finalissima di Champions.

Il 31 maggio, quando il ricordo della tragica notte di Kiev era ancora molto forte, Loris Karius si è recato all'ospedale Mass General di Boston per una visita specialistica. Il cui verdetto è inappellabile: "Disfunzione visuale-spaziale occorsa immediatamente dopo l'evento". "È possibile che tale deficit abbia inciso sulla performance", ha dichiarato il dottor Zafonte, medico specializzato nell'analisi di traumi come quello subìto dal portiere tedesco. Trauma avvenuto a seguito dello scontro con il difensore del Real Madrid Sergio Ramos, che ora i tifosi del Liverpool accusano di avere cercato apposta il contatto per fare male all'avversario.

Proprio come ai loro occhi sarebbe successo nel primo tempo del match, quando lo stesso Ramos avrebbe fatto di tutto per procurare a Momo Salah l'infortunio alla spalla che, sempre sul risultato fermo sullo 0-0, ha costretto l'asso egiziano ad abbandonare il campo. Chiara l'opinione dei tifosi inglesi: senza Salah e con il portiere a mezzo servizio il Real è stato avvantaggiato, mentre il difensore spagnolo non è stato neppure ammonito. Insomma, Karius non è più il capro espiatorio.

E ora? Qual è il futuro di Karius? Il responsabile dell'equipe medica dell'ospedale di Boston ha dichiarato che: "Al fine di un pieno recupero, consigliamo di seguire le cure del caso vigilando sul suo eventuale ritorno alla piena attività".

Commenti