Politica

"Potenziare le forze anti sistema". Lo schiaffo degli Usa alla Merkel

L'assist dell'ambasciatore ai partiti conservatori europei: "Nuovi gruppi si oppongono alle classi politiche che vorrebbero determinare già prima del voto chi governa"

Il nuovo ambasciatore americano in Germania, Richard Grenell
Il nuovo ambasciatore americano in Germania, Richard Grenell

Lo scontro rischia di essere durissimo. E ad aprirlo è stato il nuovo ambasciatore americano in Germania. Ieri Richard Grenell ha lanciato un avvertimento netto al governo guidato dalla cancelliera Angela Merkel annunciando di voler "potenziare" le forze anti-sistema della destra in tutta l'Europa. Dichiarazioni che gli hanno, infatti, tirato addosso le critiche di buona parte dei politici tedeschi.

Lo scorso fine settimana, in una intervista rilasciata a Breitbart London, la versione inglese del celebre sito ultraconservatore di Steve Bannon, l'ambasciatore Grenell, che è in carica da meno di un mese, ha rilasciato dichiarazioni prettamente politiche: "Voglio assolutamente dare potere agli altri conservatori in tutta Europa, ad altri leader - ha, poi, continuato - penso che ci sia un'ondata di politiche conservatrici che sta prendendo piede a causa delle politiche fallite della sinistra". Ondata iniziata proprio negli Stati Uniti con l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. "La sua elezione - ha spiegato nell'intervista - ha messo nuovi individui e gruppi in condizione di opporsi alle classi politiche che vorrebbero determinare già prima di una elezione chi vince e chi governa". In Europa, l'ambasciatore ha una particolare ammirazione per il cancelliere austriaco Sebastian Kurz. Tanto da definirlo "una rockstar" di cui non fa fatica a dirsi "un grande fan".

Dal ministero degli Esteri di Berlino, secondo quanto riferisce il quotidiano britannico Guardian, gli avrebbero subito chiesto un chiarimento sulle sue posizioni. A far innervosire i tedeschi anche le critiche di Grenell all'"immigrazione a catena" permessa in questi ultimi anni dalla Merkel. Gli esponenti politici, invece, lo hanno apertamente criticato per una presunta violazione del protocollo diplomatico. "In passato, la Germania ha avuto la fortuna di avere grandi ambasciatori statunitensi che hanno costruito ponti e non hanno fatto politica di partito", ha dichiarato Metin Hakverdi, un delegato socialdemocratico membro del gruppo di amicizia parlamentare tedesco-statunitense.

"Come membro della Spd, un partito di sinistra con una lunga e orgogliosa eredità di combattimenti, insieme con gli Stati Uniti, sia contro i nazisti che contro i comunisti, sono irritato nel sentire l'ambasciatore Grenell parlare delle nostre presunte politiche fallimentari".

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