Cronache

Mostra pistola al medico e un colpo uccide paziente. I parenti: "Morto come un pupazzo"

Dramma a Roma in uno studio medico: un paziente colpito e ucciso da un proiettile partito dalla stanza del dottore

Mostra pistola al medico e un colpo uccide paziente. I parenti: "Morto come un pupazzo"

Gaetano Randazzo, 58 anni ed ex pasticcere, ha perso la vita nella sala d'attesa dello studio del medico di famiglia, Paolo Episcopo, 65 anni, mentre era in attesa della ricetta.

I parenti: "Gli hanno fatto la ricetta della vita"

Ucciso a pochi passi da casa da un proiettile che lo ha centrato in testa. Il colpo è partito dalla stanza del medico dove all'interno era ricevuta la guardia giurata, Fabian Manzo, dipendente della Società Security service. Un dramma - quello di Randazzo - avvenuto a Colli Aniene, in viale Palmiro Togliatti, nella periferia di Roma. Secondo i carabinieri del Nucleo radiomobile e di via in Selci il medico avrebbe chiesto al paziene - la guardia giurata - di mostrargli la pistola per il quale richiedeva la visita per il rinnovo del porto d'armi.

Poi lo scherzo del destino: una manovra azzardata dal vigilantes e parte un colpo. Le sottili pareti di cartongesso non fermano il proiettile che raggiunge Randazzo. Il dottore si rende subito conto della tragedia: apre la porte del sala visite e trova il corpo senza vita del 58enne e gli altri pazienti in sotto choc. "Abbiamo sentito uno sparo e poi quell'uomo accasciarsi a terra": spiegano dallo studio.

"Me l'hanno ammazzato come un pupazzetto": ammette con rabbia Tonino Randazzo al Il Messaggero. "Era venuto qui per una ricetta, aveva le gambe gonfie.

Si può morire così? Gli ha fatto la ricetta a vita", prosegue con affiancato dal cognato di Gaetano e la nipote: "Mi ha avvisato mia nipote, non riusciva tanto a parlare, era sconvolta".

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