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Germania, 14enne stuprata e strangolata. Caccia a un migrante

In Germania fermato un turco vicino al principale sospettato: la indagini puntano a un 20enne iracheno. La bambina stuprata e strangolata

Germania, 14enne stuprata e strangolata. Caccia a un migrante

Le notizie che arrivano dalla Germania sono ancora frammentarie. Ma le indagini per l'orribile morte di una 14enne portano verso un profugo iracheno e un turco. Secondo il Frankfurter Algemeine Zeitung, autorevole quotidiano tedesco, Susanna, un'innocente ragazzina di Magonza, sarebbe stata trovata esanime a Wiesbaden dopo che i genitori ne avevano denunciato la scomparsa il 22 maggio scorso.

A riferirlo è stata la polizia che sta indagando sull'omicidio. C'è già un sospettato: si tratta di un profugo iracheno di 20 anni fuggito nel suo Paese d'origine a arrivato nella terra della Merkel come tanti altri suoi connazionali. Le indagini sono ancora in corso, ma secondo quanto emerge dalle prime notizie, la ragazza sarebbe stata stuprata e strangolata. Gli investigatori non danno solo la caccia l'iracheno. La polizia - secondo la Bild - avrebbe infatti già fermato un 35enne turco che avrebbe avuto contatti con il sospettato principale. I due, secondo l'ipotesi della Procura, avrebbero violentato la ragazzinda indifesa, poi l'avrebbero uccisa e infine seppellita. I due sono entrambi imputati. Mentre il 35enne è già stato fermato, il 20enne e il ventenne Ali Bashar è in fuga. Entrambi vivevano in un centro profughi a Wiesbaden.

Secondo quanto scrive Lo Spiegel online, gli inquirenti avrebbero elementi per pensare che il sospettato, insieme alla famiglia, abbia prenotato dei biglietti d'areo per volare da Düsseldorf a Erbil, passando da Istambul. L'uomo sarebbe scappato il 2 giugno scorso. A mettere gli investigatori sulle sue tracce sarebbe stato un profugho di 13 anni a cui Bashar avrebbe confessato, vantandosene, lo stupro sulla ragazzina.

L'episodio è destinato a riaprire la polemica sui migranti in Germania.

Dopo la decisione della Cancelliera di aprire le porte, il Paese è stato investito da casi di cronaca - si pensi ai fatti di Colonia - che hanno esacerbato il dibattito pubblico su immigrazione e accoglienza.

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