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La gaffe del portavoce Usa: D-day esempio di relazioni con Berlino

L'ironia del web sul paragone: "Hai sei mesi per studiare il significato di Pearl Harbor prima di citarla come esempio delle forti relazioni con il Giappone"

La gaffe del portavoce Usa: D-day esempio di relazioni con Berlino

Stava difendendo, in conferenza stampa, le forti relazioni di Washington con Berlino alla luce delle dichiarazioni dell'ambasciatore americano in Germania, Richard Grenell, ma il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Heather Nauert, ha finito per suscitare numerose polemiche.

Nauert ha infatti preso come esempio delle relazioni tra i due Paesi il D-day, il giorno del'invasione alleata sulle coste della Normandia contro il regime nazista nel corso della Seconda Guerra mondiale. Un paragone che non è passato inosservato e sul web si è subito scatenata l'ironia. Numerosi gli utenti si sono divertiti a prendere in giro il portavoce.

L'ironia del web

"Hai sei mesi per studiare il significato di Pearl Harbor prima di citarla come esempio delle forti relazioni tra Stati Uniti e Giappone", ha suggerito un'utente. Ancora più diretto un agente dell'intelligence in pensione, Malcolm Nance, che l'ha definita "vergognosamente ignorante sulla 'relazione con la Germania nazista di Hitler in Normandia 74 anni fa'", esortandola a lasciare l'incarico.

L'intento di Heather Nauert però era quello di difendere il diplomatico Grenell che aveva espresso apertamente il suo appoggio alle forze conservatrici europee che "si stanno affermando a causa delle politiche fallimentari della sinistra". Una dichiarazione che ha provocato l'immediata reazione del governo tedesco.

E alla quale Nauert ha cercato di porre rimedio.

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