Cronache

Cagliari, liceo emana norme di buon costume per la maturità

Il liceo scientifico Pacinotti “costretto” ad emanare un regolamento relativo all’abbigliamento da evitare durante gli esami di maturità

Cagliari, liceo emana norme di buon costume per la maturità

CAGLIARI. Con l’avvicinarsi degli esami di maturità, anche alla conclusione di questo anno scolastico il liceo scientifico “Pacinotti” ha deciso di dettare ai maturandi le regole da seguire per presentarsi col giusto decoro dinanzi alla commissione esaminatrice.

Dunque vietati cappellini, minigonne, magliettine corte e pantaloni a vita bassa, calzoncini e infradito o ciabatte da spiaggia. Tramite una circolare inviata alle famiglie e agli studenti, la preside Valentina Savona ha dettato dunque il ‘dress code’ per gli esami di maturità. “Il vestiario deve essere adeguato, la scuola non è una spiaggia; ogni anno firmo questa disposizione per dare buone indicazioni”. Ai microfoni di Videolina la dirigente ha proseguito: “Il nostro è solo un consiglio su come porsi davanti a chi dovrà giudicare i nostri ragazzi. Anche se, a dire il vero, i nostri giovani maturandi hanno più buonsenso di quanto generalmente si possa immaginare e quindi anche se le mode sono indiscutibilmente cambiate, sappiamo che verranno vestiti giustamente per l'occasione". Tuttavia, viene da pensare, se così fosse probabilmente non esisterebbe alcuna necessità di emanare un regolamento.

La notizia, che comunque come ogni anno ha fatto molto discutere, viene commentata in modo positivo da alcuni studenti: "Giusto", dice secco un ragazzo; "Anche se l'abito non fa il monaco, è giusto che in determinate occasioni si cerchi di fare una buona prima impressione", fa eco un altro giovane.

Anche durante l’anno scolastico i 1.150 studenti del Pacinotti devono comunque rispettare delle regole, pur con maggiore elasticità. “Abbiamo un regolamento in vigore: niente cappellini da baseball, auricolari, mani in tasca”, ha ribadito la dirigente. Per la preside l’abbigliamento è importantissimo: “Vestire in modo adeguato, evitando gonne e pantaloni corti, magliette scollate e magliette con bretelline strette, è segno di maturità e civiltà”, dice.

Ma le regole non riguardano solo il vestiario, stringenti anche quelle relative all’ingresso a scuola nei giorni d’esame ed al materiale da utilizzare per le prove scritte: portare un documento di identità valido, due penne blu o nere, matita, gomma e il vocabolario per la prova di Italiano.

Chiaramente vietati cellulari e altre apparecchiature elettroniche, che dovranno essere depositate prima dell’inizio degli scritti.

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