Economia

La Borsa apre in calo. E lo spread vola a 262 punti

Dopo un'apertura a 268 punti lo spread tra Btp e Bund decennali arretra a 262 punti base. Il rendimento scende a 3,061%.

La Borsa apre in calo. E lo spread vola a 262 punti

Apertura difficile per Piazza Affari e per lo spread. Nell'ultimo giorno della settimana valido per gli scambi, a inizio seduta lo spread tra Btp e Bund è schizzato immediatamente a 268 punti. Solo in un secondo momento la crescita è rallentata assestandosi intorno ai 262 punti base. Ma mentre trapela la notizia che oggi l'Italia è messa peggio della Grecia, i cui titoli di Stato hanno un interesse inferiore a quello nostrano, il rendimento del decennale è al 3,061%.

Insomma, dopo qualche giorno di ottimismo a pochi giorni dalla formazione del nuovo governo, Piazza Affari sembra accusare il colpo dei dazi imposti da Trump e l'attesa del G7 in Canada. I sette Capi di Stato dei paesi più industrializzati del mondo, infatti, si vedranno oggi e l'incertezza su dialoghi frena le contrattazioni sui mercati di tutto il mondo. Parigi infatti segna -0,63%, Francoforte -1,11%, Londra -0,58%, Amsterdam -0,83% e Bruxelles -0,82%. In flessione anche i mercati asiatici, con Tokyo che chiude in calo dello 0,56%, mentre Wall Street tiene: ieri il Dow Jones ha chiuso in crescita dello 0,38%. Tra tutti, la peggiore è proprio l'Italia. Piazza Affari avvia infatti gli scambicon un -1,40% sul Ftse Mib e -1,26% sull'All Share.

A trainare in rosso il mercato italiano sono, ancora, le banche: Intesa Sanpaolo cede l'1,49% seguita da Bpm (-1,40%), Bper (-1,09%) e Ubi (-1,03%). Male anche Cnh Industrial (-2,36%), Fca (-1,92%) ed Exor (-1,40%).

Solo Saipem riesce a segnare un sostanzioso segno più, con un +1,46% grazie alla firma di un contratto in Thailandia nel segmento E&C Onshore per un valore complessivo di circa 925 milioni di dollari.

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