Cronaca locale

La «Brianza felice» di Fi

Sala: «Lavoro e rinnovamento pagano»

Otto Comuni al voto in Brianza, cinque dei quali sopra i 15mila abitanti. Tutti (tranne Lazzate) in mano a sindaci uscenti del Pd, retaggio di una stagione (politicamente lontana) di avanzate elettorali democratiche. La Lega ha tenuto agevolmente la sua roccaforte Lazzate. Per il resto, il Pd aveva tutto da perdere e ce l'ha ancora. Per ora ha salvato solo Macherio - con l'uscente Mariarosa Redaelli - ed è avanti a Brugherio, dove il centrodestra si è diviso. La sinistra ha rischiato (e rischia) grosso a Carate Brianza, dove Luca Veggian di Forza Italia si è fermato a 12 voti dalla vittoria al primo turno (49,85%). Il centrodestra ha vinto al primo turno a Cogliate, strappandolo alla sinistra. Intanto un'altra forzista, Ilaria Cerqua, è avanti a Seregno. Ea Seveso è largamente in vantaggio Luca Allievi del centrodestra, mentre a Nova Milanese c'è grande equilibrio, anche per un terzo candidato. Insomma, le prospettive sono ottime. E anche Forza Italia esulta, come il coordinatore Fabrizio Sala, vice presidente della Regione. Fi ha lavorato molto sul rinnovamento (il 50% di esordienti nelle liste) e sul radicamento. E il lavoro ha pagato. «Dove si investe sulla crescita e si scelgono persone che stanno in mezzo alla gente, i risultati arrivano» spiega sala. «Squadra, organizzazione e presenza instancabile fra le gente», la ricetta di Sala. «Il centrodestra - aggiunge - rappresenta oggi la scelta più sicura ed efficace e il rinnovamento ha prodotto ottimi risultati. E adesso tutti al lavoro per i ballottaggi, i nostri concittadini dovranno tornare a votare a fine giugno».

AlGia

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