Economia

Ora a Blackrock piace Eurizon. Nel mirino il 10% del capitale

L'Ft rilancia l'ipotesi di un accordo che non viene smentito. L'obiettivo dell'ad Messina è seguire il modello Amundi

Ora a Blackrock piace Eurizon. Nel mirino il 10% del capitale

Manovre in corso nel risparmio gestito. Blackrock, che amministra 6,3 trilioni miliardi di dollari di attività (dieci volte Piazza Affari), avrebbe deciso di mettere una fiche su Eurizon, la società di asset management di Intesa Sanpaolo. La partnership, che potrebbe spingersi fino al 20% del capitale del secondo operatore italiano, seguirebbe ad un accordo di distribuzione. A rivelare l'indiscrezione è il Financial Times citando fonti vicine alle trattative, che sarebbero iniziate mesi fa per poi rallentare a causa della crisi politica italiana. I dettagli dell'operazione non sarebbero tuttavia ancora definiti. Le società interpellate preferiscono non commentare le indiscrezioni che pure danno benzina a Intesa in Borsa: +6,3% a 2,57 euro il titolo in una giornata di generalizzato riscatto per il listino milanese.

Il gruppo americano fondato da Larry Fink d'altro canto è già, da tempo, partner di Intesa Sanpaolo di cui ha in mano il 5% del capitale oltre a vantare il 4% del mercato italiano (rispetto al 15,3% di Eurizon). Il possibile riassetto di Eurizon, numero due in Italia con 314 miliardi di euro di masse, segue la volontà della Ca' de Sass di rafforzarsi con un'alleanza industriale nel risparmio gestito. L'obiettivo, secondo quanto dichiarato in passato da Carlo Messina, ad di Intesa Sanpaolo, è quello di dare vita a un campione in grado di «creare valore per gli azionisti» possibilmente già per fine anno. Il modello indicato è quello di Amundi, la società nata dalla fusione delle attività di asset management Credit Agricole con Societe Generale che nel 2016 ha acquisito Pioneer da Unicredit. Nel settore il consolidamento è corso da anni e, per affrontare i nuovi scenari di mercato, è d'obbligo rafforzare le posizioni.

Lo stesso Tommaso Corcos, a capo di Eurizon, era poi entrato nei dettagli sottolineando come il futuro alleato debba essere un big mondiale «che non tema di essere fagocitato dalla partnership» e che «funga da acceleratore delle strategie di crescita dell'asset management, garantendo anche futuri accordi con operatori di dimensioni eguali o inferiori a quelle di Eurizon e che più facilmente accetterebbero di entrare a far parte di un polo ampio e dalla governance condivisa». Praticamente la descrizione di Blackrock.

I broker tifano per una felice conclusione dell'operazione visto che «consentirebbe a Intesa Sanpaolo di aumentare la visibilità sulla politica di dividendi di medio periodo» sostiene Equitqa che sul titolo della Ca' de Sass ha una raccomandazione a «neutrale» un target price a 3,5 euro.

Mediobanca, che sull'istituto guidato da Messina ha un giudizio «neutrale» e un target a 3,1 euro, sottolinea come l'eventuale ingresso di Blackrock in Eurizon andrebbe a incrementare le plusvalenze del 2018 a sostegno della politica dei dividendi, pur essendo leggermente diluitiva (1%) per il futuro.

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