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Morte Astori, la famiglia chiede silenzio: "Rispettate la memoria di Davide"

La famiglia di Astori ha chiesto a tutti il silenzio per rispettare la memoria di Davide: "In segno di rispetto per Davide, oltre che per tutti noi, e senza dimenticare lo straordinario affetto che ci avete riservato in questi mesi, chiediamo che venga mantenuto il silenzio più rigoroso relativamente alle indagini in corso da parte della stessa Procura"

Morte Astori, la famiglia chiede silenzio: "Rispettate la memoria di Davide"

In questi ultimi giorni si è tornato a parlare prepotentemente della morte di Davide Astori dato che sono stati depositati gli esiti dell'autopsia che hanno svelato come l'ex capitano della Fiorentina non sia morto nel sonno e che forse si sarebbe potuto salvare. L'ex difensore del Cagliari e della nazionale italiana, fu ritrovato morto nell'albergo di Udine, luogo in cui si trovava la Fiorentina in ritiro prima del match contro l'Udinese. Quella giornata scosse tutto il mondo del calcio italiano e mondiale e nonostante siano passati oltre tre mesi dalla sua scomparsa il dolore resta sempre forte e indissolubile soprattutto per la sua famiglia, con la moglie Francesca e la figlia Vittoria dirette interessate.

La famiglia di Astori, per questa ragione, ha voluto chiedere il silenzio da parte di tutti e l'ha fatto utilizzando le pagine del Corriere dello Sport: "Le notizie diffuse nei giorni scorsi delle quali, peraltro, non si conoscono le fonti, risultano estremamente confuse, talvolta contraddittorie o superficiali e dunque fuorvianti, poiché tutte le informazioni desunte da approfondimenti clinici e relazioni medico-legali sono ancora secretate dalla Procura di Udine, al punto che neppure la nostra famiglia, ad oggi unica coinvolta nella vicenda, ne è a conoscenza. Per questo e in segno di rispetto per Davide, oltre che per tutti noi, e senza dimenticare lo straordinario affetto che ci avete riservato in questi mesi, chiediamo che venga mantenuto il silenzio più rigoroso relativamente alle indagini in corso da parte della stessa Procura. Certi che comprendiate le ragioni della nostra richiesta, dettata dalle estreme difficoltà del momento, Vi ringraziamo.

Famiglia Astori”.

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