Cronache

In Francia muri col filo spinato per "accogliere" bimbi migranti

L'authority francese che monitora i luoghi di privazione della libertà, punta ancora una volta il dito contro Parigi per l'accoglienza riservata ai migranti

In Francia muri col filo spinato per "accogliere" bimbi migranti

Dopo aver messo nel mirino i controlli alla frontiera e i rispingimenti dei migranti da parte dei poliziotti francesi, Adeline Hazan, capo dell'authority francese che monitora i luoghi di privazione della libertà, punta ancora una volta il dito contro Parigi. Questa volta la critica verso l'Eliseo riguarda il modo in cui la Francia tratta i migranti minorenni. Secondo la Hazan che guida la Cglpl, Parigi rinchiuderebbe i migranti minorenni in centri di detenzione amministrativa in condizioni precaria "che portano a gravi conseguenze psichiche". Il rapporto di fatto fa luce sui Centres de rètention adminustrative e sottolina la cresicta del numero di minorenni rinchiusi in condizioni definite "preoccupanti". Secondo l'authority i Cra sarebbero luoghi simili a prigioni, "circondati da muri, grate e filo spinato, colpiti nella loro integrità fisica".

"Una situazione molto preoccupante anche alla luce del mancato rispetto dei diritti fondamenti di questi bambini", ha sottolineato la Hazan nel suo rapporto. Di fatto i Cra in Francia esistono da parecchi anni e sono strutture di "passaggio". I migranti vengono trattenuti lì per circa 45 giorni per poi essere rimandati nel loro Paese d'origine. Ma a quanto pare negli ultimi anni sono diventati delle strutture in cui vengono trattenuti i minorenni immigrati. Di certo Parigi non può dare lezioni sull'accoglienza..

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