Economia

Tasse, stretta del Fisco: in arrivo 160mila avvisi

Gli avvisi del Fisco riguarderanno le anomalia sugli studi di settore del triennio 2014-2016. Obiettivo: emersione spontanea delle basi imponibili

Tasse, stretta del Fisco: in arrivo 160mila avvisi

L'obiettivo del Fisco è quello di fare in modo che i contribuenti non facciano i furbi e dichiarino tutto nella prossima dichiarazione dei redditi. E così in queste ore l'Agenzia delle entrate sta per inviare quasi 160mila avvisi ad altrettanti contribuenti, notificando loro le "anomalie" riscontrate nel triennio 2014-2016 sugli studi di settore.

Insomma, mentre Lega e M5S annunciano di voler tagliare gli studi di settore, il Fisco continua ad usarli a pochi giorni dalla scadenza del versamento delle imposte dovute per il 2017. L'Agenzia vuole permettere u7na emersione della base imponibile facendo notare al contrbuente eventuali anomalie negli studi di settore e facilitare il ravvedimento operoso. L'idea è questa: vedendo arrivare l'avviso per gli anni passati, il cittadino raddrizzerà la rotta e farà emergere eventuale imponibile nascosto.

Le anomalie che faranno scattare gli avvisi, riporta Italia Oggi, sono state messe nero su bianco dal direttore dell'Agenzia in un provvedimento firmato ieri. Due in particolare le questioni messe nel mirino: eventuali discrepanze tra le rimanenze di magazzino a chiusura di anno e quelle iniziali del nuovo periodo di imposta; e "la gestione dei beni strimentali e dei relativi ammortamenti d'esercizio". In totale le categorie prese in considerazione dal Fisco sonmo 69.

Gli avvisi potranno arrivare a casa del contribuente oppure all'intermediario indicato dal cittadino nella dichiarazione dei Redditi 2017.

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