Russia 2018

Mondiale 2018, il capocanonniere ha un solo nome: autorete

Sono già cinque le autoreti siglate al Mondiale in Russia. Il record negativo appartiene a Francia '98 e Corea-Giappone del 2002 quando alla fine del torneo furono sei gli autogol

Mondiale 2018, il capocanonniere ha un solo nome: autorete

Il Mondiale di calcio che si sta disputando in Russia non sta deludendo le aspettative visto che nelle 17 partite disputate fino a questo momento sono stati 42 i gol segnati. Qualche nazionale quotata alla vittoria finale ha deluso le aspettative, vedi Germania, Argentina e Brasile e altre hanno dato spettacolo come la Russia padrona di casa e come la Spagna e il Portogallo che se le sono suonate a suon di gol nel 3-3 finale. Cristiano Ronaldo ha già segnato quattro reti, tre contro gli iberici e uno nella sfida appena iniziata contro il Marocco, dietro di lui il russo Cheryshev a quota tre gol.

C'è chi ha fatto meglio però a questo Mondiale: l'autogol. Sono già cinque infatti le autoreti e di questo passo il record negativo di sei a Francia '98 e Giappone-Corea del 2002 sarà presto abbattuto. Il primo a dare il via alle danze è stato il marocchino Aziz Bouhaddouz, che ha regalato la vittoria all'Iran in pieno recupero. Il secondo a siglare un autogol è stato Aziz Behich in Francia-Australia, che ha regalato la vittoria ai Galletti. Etebo, della Nigeria, è stato il terzo ed ha sbloccato la sfida contro la Croazia. Ieri, infine, il difensore della Spal Cionek in Polonia-Senegal e Fathi in Russia-Egitto hanno concluso la sagra dell'autorete.

Dei 42 gol segnati, infine, ben 17 sono arrivati da calci di rigore, punizione e situazione di palla ferma.

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