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Invecchiare bene e attivamente si può

Sentirsi utili, allenare il fisico e la propria capacità cognitiva sono il segreto della longevità. Ecco le strategie per invecchiare attivamente

Invecchiare bene e attivamente si può

L’Organizzazione Mondiale della Salute già nel 2012 annunciò che entro il 2050 il numero degli anziani nel mondo sarebbe raddoppiato. Oggi in Italia si stima che il 35% della popolazione abbia più di 65 anni. L’Italia è il Paese europeo con un tasso di anzianità elevato e far fronte alle esigenze e ai bisogni di questa fascia di popolazione non è semplice. Negli ultimi anni anche l’Italia ha aderito ai programmi europei di “Active Ageing” attraverso politiche sociali che prevedono azioni concrete e utili per contrastare l’invecchiamento passivo e promuovere la multidimensionalità della persona.

L’invecchiamento attivo è l’insieme delle strategie e delle attività che consentono agli anziani di sentirsi utili e partecipare attivamente e in maniera collaborativa allo sviluppo della propria comunità sociale. Esso riguarda sia la sfera fisica che quella emotiva dell’anziano. L’anziano non deve essere considerato un “peso” per la società ma piuttosto una risorsa utile per la comunità di appartenenza, per la famiglia. Il corpo può degenerarsi, invecchiare ma le emozioni, l’energia vitale può mantenersi viva e attiva ed essere di utilità. L’invecchiamento attivo infatti si concretizza attraverso attività fisiche, cognitive, collaborative in cui la persona è valorizzata. Esse contrastano il senso di solitudine, l’inettitudine, la svalutazione che un anziano può vivere e percepire quando raggiunge l’età del pensionamento o quando si trova lontano dai propri cari.

L’invecchiamento attivo è finalizzato alla ricerca di nuove esperienze di vita e apprendimento sociale. Sentirsi attivi, allenare la propria capacità cognitiva è un grande indicatore di longevità. Nell’attuazione di queste strategie un grande ruolo è riconosciuto alle associazioni di volontariato che operano in tutta Italia e che organizzano manifestazioni, corsi di alfabetizzazione digitale, teatro, scacchi, ballo, ginnastica dolce, eventi culturali di grande rilievo capaci di soddisfare ogni tipo di esigenza e bisogno di socialità.

Gli esperti hanno delineato dei segreti e suggerimenti utili per invecchiare bene e attivamente. Sono strategie facili da concretizzare e riguardano la quotidianità:

- Aprirsi al mondo: non focalizzarsi troppo sui propri pensieri, non isolarsi, chiudendosi nel proprio spazio vitale. Bisogna contrastare la solitudine mondo curando i legami affettivi e gli interessi, le passioni, gli hobby;

- Praticare attività fisica: non è necessario svolgere un’attività sportiva vera e propria ma sono sufficienti semplici movimenti quotidiani come camminare, andare in bicicletta, fare i lavori domestici, fare giardinaggio, ballare;

- Mangiare sano: assumere ogni giorno frutta e verdura ricche di antiossidanti considerate le sostanze anti- cancro. Non abusare di alcol e fumo e usare correttamente i farmaci;

- Mantenere un peso corporeo adeguato: l’obesità e il sovrappeso facilitano l’insorgenza di malattie cardio- vascolari e diabete peggiorando le aspettative di vita;

- Svolgere attività cognitive; leggere, fare cruciverba, giocare a scacchi evita il deterioramento cognitivo associato a demenza senile; sono attività che mantengono attiva la concentrazione e la memoria.

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