Salute

Dieta per l'estate: i falsi miti più diffusi

In molti si apprestano a seguire una dieta last minute prima delle vacanze estive, per perdere peso e superare la prova costume, eppure in questo percorso si commettono molti errori

Dieta per l'estate: i falsi miti più diffusi

La dieta: croce e delizia di molte donne e uomini, soprattutto se la si vuole intraprendere a ridosso dell'estate per poter vincere la tanto temuta prova costume. Ma spesso son proprio quelle diete lampo a rivelarsi dannose, perché fanno commettere errori basati su falsi miti. Tra questi si può annoverare uno dei più comuni, ovvero il regime di disintossicazione, che prevede un consumo maggiore di bevande - come succhi e zuppe - con l'aggiunta di integratori. È bene sapere che, a oggi, non esistono prove scientifiche dell'efficacia di questo metodo. Anzi, un organismo sano riesce a rimuovere scorie e tossine in autonomia, senza ulteriori aiuti esterni; in questo caso vengono in soccorso gli organi deputati a tale compito, come i reni, il fegato, i polmoni e anche la nostra stessa pelle.

Sebbene molte persone affermino di sentirsi meglio dopo il periodo di disintossicazione, con molta probabilità questa sensazione è dovuta maggiormente al cambiamento nello stile di vita, con la diminuzione o la totale assenza di alcol, cibo più sano o, più semplicemente, per via della perdita dei liquidi in eccesso.

Il secondo mito riguarda la dieta a base vegetale: sicuramente ha grandi benefici per la salute, ma l'eliminazione di interi gruppi alimentari dal proprio regime aumenta la carenza di alcune sostanze importanti per l'organismo, come il calcio, la vitamina D e quella B12, il ferro e altri. Altro falso mito riguarda i grassi e il fatto che facciano tutti male: un po' di grasso, invece, è parte integrante di una dieta sana ed equilibrata. Ovviamente si parla di una percentuale moderata, ma necessaria affinché il corpo possa assorbire sostanze nutritive come alcune vitamine (A, D, E e K). Gli stessi oli sono ad alto contenuto calorico e, perciò, è buona regola non esagerare e scegliere oli mono o poli-insaturi, come quello d'oliva o di semi, in particolare di girasole.

Ulteriore mito da sfatare riguarda la correlazione tra assunzione di carboidrati e perdita di peso. I carboidrati sono una parte essenziale di una dieta equilibrata e forniscono energia al corpo. Se possibile è consigliato scegliere pane, riso e pasta integrali perché aiutano a sentirsi sazi più a lungo, fornendo un maggior apporto di fibre. Altra falsa credenza riguarda il glutine e il fatto che possa far sempre male. Si ricorda, invece, come questo consiglio valga unicamente per gli intolleranti o gli individui affetti da celiachia.

Molte persone, poi, credono che le bevande dietetiche siano salutari. Non in tutti i casi, però, questa affermazione potrebbe risultare veritiera. Alcune bibite, ad esempio, sono addolcite in modo artificiale con dolcificanti come l'aspartame. Gli scienziati hanno scoperto che questo tipo di bevande possono aumentare l'appetito, alterando i ricettori del gusto dolce e aumentando la richiesta di dopamina nel cervello. Infine, ultimo mito da sfatare riguarda il peso che aumenta se si cena troppo tardi. Gli aumenti di peso che solitamente si attribuiscono al fatto di mangiare molto tardi, a ridosso del sonno notturno o anche in piena notte, sono dovuti a un particolare atteggiamento sbagliato. Infatti, la ragione di un eventuale accumulo di peso potrebbe dipendere dallo stesso senso di colpa per aver ceduto alla tentazione del pasto notturno. Oppure, chi mangia a tarda notte è più portato a saltare la successiva colazione e a mangiare cibo poco sano a metà mattinata. In buona sostanza, le leggende elencate spesso provengono da abitudini alimentari errate.

Seguire uno stile di vita sano, con corretta alimentazione e giusta attività fisica, permette di rimanere costantemente in forma senza ricorrere a metodi drastici.

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