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Mette pesticida nelle pietanze: indiana fa strage di commensali

La giovane aveva invitato 120 commensali per festeggiare l’inaugurazione della sua nuova casa nel villaggio di Mahad, distretto di Raigad nello Stato di Maharashtra

Mette pesticida nelle pietanze: indiana fa strage di commensali

La mia cucina non vi è piaciuta? E io vi avveleno!”. Così deve aver pensato Pradnya Survase, ragazza indiana di 23 anni che non ha visto apprezzata la sua arte culinaria.

La giovane aveva invitato 120 commensali per festeggiare l’inaugurazione della sua nuova casa nel villaggio di Mahad, distretto di Raigad nello Stato di Maharashtra.

Notizia riportata dal Daily Mail che rivela come Pradnya avrebbe voluto uccidere anche marito, suocera, sorella della suocera e cognate. Neppure ai suoi parenti era piaciuto il cibo che aveva loro offerto.

A fine pasto sono stati 5 gli ospiti uccisi (tra cui 4 ragazzini tra i 7 e i 13 anni) e 88 quelli ricoverati d’urgenza in ospedale. La tecnica usata è stata quella di aggiungere un potente pesticida alle pietanze.

Questa polvere usata per commettere il delitto, è un veleno molto efficace per uccidere i serpenti. Un 13enne scampato all’avvelenamento ha riferito di aver sentito un sapore amaro nel cibo, probabilmente già arricchito dalla sostanza letale.

Una reazione forse non solo imputabile agli scherni rivolti verso la sua cucina. La ragazza ha infatti confessato alla polizia di non riuscire più a reggere le continue battute sulla sua carnagione e la sua persona.

Secondo la sua deposizione, i parenti acquisiti e il marito erano pronti a cogliere ogni sua mancanza per aggredirla. Scherni che le hanno creato un disagio psicologico maturato fin dall’inizio del suo matrimonio, celebrato due anni fa.

Ora la cuoca mancata, dichiaratasi colpevole, rischia la pena capitale.

Sono infatti tre le accuse a suo carico: omicidio, tentato omicidio e cospirazione ai sensi del codice penale indiano.

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