Economia

Fininvest ritrova l'utile e torna al suo "core business"

Profitti a 687 milioni. Chiuso il capitolo Milan il gruppo riparte dalle società storiche

Fininvest ritrova l'utile e torna al suo "core business"

Il gruppo Fininvest chiude il bilancio consolidato tornando all'utile. Il 2017 si è chiuso con profitti netti per 687,7 milioni di euro (dal rosso di 120,2 milioni registrato nell'esercizio precedente), un margine operativo lordo di 1,466 miliardi (+20% rispetto a dicembre 2016), un risultato operativo di 311,5 milioni (da una perdita di 188,7 milioni registrata nel 2016) e un giro d'affari vicino ai cinque miliardi (4,997 miliardi), stabile rispetto ai dodici mesi precedenti.

Lo ha annunciato ieri la finanziaria della famiglia Berlusconi in seguito all'assemblea di bilancio che si è svolta sotto la presidenza di Marina Berlusconi.

Chiusa la partita del Milan, il club rossonero ceduto la scorsa estate, il gruppo torna a fare utili con le società operative «storiche»: quelle dedicate al tradizionale core business dei media, come Mediaset - che Fininvest controlla con il 40,2% - e Mondadori (53,3%); o quelle finanziarie come Mediolanum (30%). Completano il quadro le partecipazioni minori, che dopo la cessione del Milan sono il 2% di Mediobanca, il 25% di MolMed e la proprietà del Teatro Manzoni di Milano.

Tornando ai conti, la finanziaria di via Paleocapa ha senz'altro beneficiato della cessione del club calcistico: l'utile netto consolidato «risente in modo marcato della plusvalenza di 611,5 milioni di euro realizzata con la cessione della controllata AC Milan» spiega una nota societaria. Ma pure escludendo le operazioni straordinarie l'utile netto si è attestato a 80 milioni dall'utile di 47 milioni registrato nel 2016 (sempre escludendo le partite non ricorrenti). Indebitamento a 1,3 miliardi, sostanzialmente stabile rispetto ai 1279,9 miliardi di debito del dicembre 2016. Nell'ultimo esercizio il gruppo milanese ha poi investito 862 milioni di euro. E al 31 dicembre aveva una posizione finanziaria netta positiva per 335 milioni.

Nonostante la crescente competizione nell'universo dei media e la trasformazione di cui è oggetto, oltre al contesto macro economico caratterizzato da una forte instabilità, «le società del gruppo Fininvest hanno proseguito nella focalizzazione sui rispettivi core business, nel consolidamento delle proprie leadership e nelle ricerca di sempre maggiori efficienza e redditività», si legge nella nota..

A livello di bilancio della capogruppo Fininvest spa il 2017 si è chiuso con un utile di 45,4 milioni (rispetto ai 3,1 milioni del 2016).

Un risultato su cui, a differenza del consolidato, non ha influito la cessione del Milan: il prezzo di cessione era infatti in linea con i valori di carico attribuiti nel tempo al club, inclusi parte degli investimenti effettuati negli anni a sostengo del Milan.

Il cda di Fininvest ha dato il via libera alla distribuzione di 45,4 milioni di utili e di 46 milioni di riserve per un totale di 91 milioni destinati a dividendo.

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