Cronache

Chef in rivolta contro le strade pericolose: "Roma Capitale ci ascolti"

Con l'hashtag #iotornoacasadinotte la protesta contro i pericoli delle strade della Capitale arriva in rete

Chef in rivolta contro le strade pericolose: "Roma Capitale ci ascolti"

Strade buie, strade dissestate e insicure, strade di Roma. La protesta contro la lunga scia di morte che nelle ultime settimane ha macchiato l’asfalto capitolino arriva in rete. Il messaggio è “io torno a casa di notte” impresso su un foglio di carta, lo tiene in mano Cristina Bowerman, la chef amica di Alessandro Narducci, travolto e ucciso assieme ad una collega la notte del 22 giugno.

Sul caso indaga la Procura di Roma ma chi conosceva la due vittime non si rassegna ad averle perse così e punta il dito contro l’amministrazione. “Le strade di Roma sono pericolose di giorno, ma terribili di notte – scrive la Bowerman sul suo profilo Twitter – #iotornoacasadinotte nasce proprio per sensibilizzare su questo con riferimento alle categorie di lavoratori costrette a rincasare tardi”. E allora, “Roma Capitale ci deve ascoltare”.

L’iniziativa è stata sostenuta anche da una delle massime istituzioni enogastronomiche italiane, il Gambero Rosso, che ha rilanciato l’appello “per muovere le coscienze e sollecitare chi deve a prendere provvedimenti” perché “noi cuochi, e tutti i collaboratori che con noi lavorano nella ristorazione, sappiamo bene cosa significhi mettersi in strada per rientrare a casa a tarda notte”.

Roy Caceres, Oliver Glowig, Arcangelo Dandini, Anthony Genovese, Giulio Terrinoni, Gigi Nastri, Antonello Colonna, Davide Del Duca, Gianfranco Pascucci, Kotaro Noda, Lele Usai, Andrea Fusco, Alessandro Pipero, Salvatore Vaccaro sono solo alcuni dei cuochi eccellenti che hanno aderito alla campagna per chiedere più sicurezza per nelle strade.

Un problema che, come hanno evidenziato gli ultimi, terribili fatti di cronaca, riguarda tutti e si può materializzare a qualsiasi ora del giorno e della notte. Intervistata dal Corriere della Sera, la Bowerman ha quindi parlato della necessità di una “regia complessiva” per superare quella che si configura come una vera e propria emergenza. A Roma, nell’ultimo semestre, il Codacons ha stimato che i decessi per incidenti stradali sono aumentati del +18,5% rispetto al 2017. Anche la cuoca stellata denuncia: “Ogni giorno vivo un mancato incidente”.

E propone di partire dal rifacimento del manto stradale e dall’aumento di isole pedonali, autovelox e l’inasprimento delle pene per chi guida distrattamente o in stato di ebbrezza.

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