Cronaca locale

Divieto di fumo e posti vip nel San Siro targato Inter

Sondaggio del club sul possibile sviluppo dello stadio tra wi-fi, ristoranti e anche palchi fino a 50mila euro

Divieto di fumo e posti vip nel San Siro targato Inter

Divieto di fumo, salottini privati, cibo di lusso, eventi per famiglie: e prezzi alle stelle, con gli abbonamenti che per i posti migliori potrebbero arrivare fino ai 50mila euro all'anno. É questo il futuro che i nuovi proprietari dell'Inter hanno in mente per lo stadio di San Siro, come emerge da un sondaggio che nei giorni scorsi gli habituè del Meazza nerazzurro si sono visti recapitare via posta elettronica. Una lunga serie di domande da cui traspare abbastanza chiaramente il modello di stadio che i manager di Suning considerano adeguato al calcio del terzo millennio.

A ben vedere, la domanda più significativa è una delle prime, in cui al tifoso viene chiesto: «Credi che la comunità milanese sosterrebbe la ristrutturazione dello stadio San Siro?». Non è chiarissimo cosa si intenda con la parola «comunità», ma - a meno che non si ipotizzi un crowfunding, una specie di sottoscrizione popolare - dovrebbe significare che i cinesi si aspettano che anche il Comune, proprietario dell'impianto, apra il borsellino. D'altronde uno stadio più appetibile per il tempo libero dei milanesi costituirebbe un valore aggiunto per tutti.

Ed ecco l'elenco delle migliorie possibili indicate nel sondaggio: dal sistema di vendita dei biglietti a quello di accesso e di parcheggio, dall'impianto acustico ai tabelloni video, dalla sicurezza alla gestione di ingressi e uscite, fino alla copertura wifi. E poi: la creazione di aree famiglia, la organizzazione di attività per i tifosi nei pressi dello stadio prima e dopo i match. Fino a quella che sarebbe una vera rivoluzione nell'habitat dello stadio: le restrizioni per i fumatori. Per molti tifosi, la sigaretta è la scialuppa cui ci si aggrappa nei momenti critici della partita, e l'idea di dovervi rinunciare può apparire intollerabile. Ma anche cinema e ristoranti sono sopravvissuti al divieto di fumo. E a maggior ragione il divieto dovrebbe arrivare in un luogo destinato allo sport (e dove ha già colpito, peraltro, gli allenatori in panchina).

Altrettanto chiaro il futuro che attende San Siro nella gestione dei posti vip, le tipologie di biglietti che consentono di vivere l'evento partita con comodità negate ai comuni mortali: gli sky box, i palchi e i posti club. «I palchi sono progettati per offrire servizi di prima classe e un confort eccellente. I palchi offrono un ambiente esclusivo per intrattenere i clienti, premiare i dipendenti o semplicemente per godersi un evento con la famiglia o con gli amici. I palchi vengono generalmente dati in concessione con durata pluriennale e pagamento su base annuale». A scanso di equivoci, il sondaggio precisa «teniamo a ripetere che non stiamo tentando di venderti nulla», ma intanto l'Inter cerca di capire fino a che cifra si potrebbe ricavare da questi posti. «Supponiamo che ogni palco venga offerto a 50mila euro all'anno. Sareste tu o la tua azienda propensi ad affittare un palco a questo prezzo?». Il servizio sarà anche eccellente, ma si tratta comunque di pagare 2.500 euro a partita. E infatti nelle domande successive viene sondata anche la disponibilità se il prezzo scendesse a 35mila o 20mila euro l'anno. Domanda analoga per i «posti club», per i quali una domanda riguarda l'interesse a sottoscrivere un abbonamento a un prezzo «supponiamo di 10mila euro» all'anno.

A uno stadio così rinnovato potrebbero, secondo il sondaggio, accedere anche altre attività: concerti e eventi religiosi (che già vi hanno luogo) ma anche partite di rugby e persino gare di stunt.

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