Salute

Dieta del finocchio per un ventre piatto in estate

Dieta del finocchio per smaltire i chili che imprigionano il girovita e per riconquistare un ventre magro, piatto e tonico per la prova costume

Dieta del finocchio per un ventre piatto in estate

Il finocchio, ricco d'acqua e poverissimo di calorie, è l'ortaggio protagonista della tavola estiva grazie alle sue indiscutibili proprietà drenanti e in grado di sgonfiare il ventre.

Leggero, salutare è un alimento ottimo da gustare sia crudo che cotto, in grado di contrastare l'appesantimento che incide sul girovita sciogliendo i liquidi tipici della ritenzione idrica. Gli appasionati di benessere e salute conoscono da tempo le incredibili potenzialità del finocchio, per questo la sua è una presenza apprezzata sia come snack che come contorno, pasto o anche tisana. L'ortaggio bianco e verde è ricchissimo di acqua, di fibre che permettono l'eliminazione delle tossine, quindi di sali minerali. Il finocchio favorisce un maggiore senso di sazietà contrastando l'assoribimento di grassi, una migliore digestione e un costante effetto drenante.

Questo ortaggio magico permette di smaltire liquidi ma anche gas in eccesso, assorbendo l'anidride carbonica presente nel colon e combattendo la tanto temuta aerofagia. Una tisana al finocchio da sorseggiare ogni giorno facilità l'efetto drenante, depurando il corpo dalla tossine e favorendo il raggiungimento dell'obiettivo finale ovvero la pancia piatta. Per questo motivo, a cadenza stagionale, l'ortaggio trova posto sulla tavola come parte integrante di diete e regimi alimentari mirati. La dieta del finocchio, che impazza ultimamente, si basa su un regime calorico giornaliero di 1300 calorie dove la verdura è protagonista, insieme a tisane depurative e tantissima acqua.

È una proposta alimentare da non prolungare più del dovuto per non affaticare il corpo, ma nonostante non vi siano conferme scientifiche precise l'effetto drenante è assicurato. Per una dieta completa e sana, dove il finocchio trova sempre posto come contorno, in insalata, centrifugato e sotto forma di tisana, è bene chiedere supporto al medico o al nutrizionista di fiducia.

Vietato improvvisare e affidarsi al fai da te, per non imbattersi in mancanze e carenze nutrizionali.

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