Cronache

Ora i rom manifestano contro gli sgomberi, Salvini e CasaPound

A Roma va in scena la protesta dell’Associazione Nazione Rom

Ora i rom manifestano contro gli sgomberi, Salvini e CasaPound

Rom, sinti e camminanti contro gli sgomberi, Matteo Salvini e CasaPound. "La questura di Roma ha autorizzato, per lunedì 9 luglio 2018, una manifestazione organizzata dall’Associazione Nazione Rom (ANR) e dal Consiglio Nazionale dei Rom Sinti Camminanti (RSC) del Camping River, in Via Tenuta Piccirilli n. 207".

È quanto si legge nel comunicato stampa diramato dall'associazione (e pubblicato sul sito), nel quale si sottolinea anche come"ANR e i RSC del Camping River manifesteranno per continuare a chiedere allo Stato italiano l’invio permanente di unità di Protezione Civile a soccorso della popolazione dopo gli sgomberi effettuati". Last but not least, l’associazione dei nomadi chiede a gran voce che la questura capitolina ritiri il permesso accordato a CasaPound di manifestare, nella serata di oggi lunedì 9, sempre nei pressi del Camping River.

La protesta dei rom

Ma le loro istanze non si fermano qui e al grido di "rom, sinti e camminanti contro il censimento etnico: fuori dalla capitale e dell’Italia nazismo, fascismo e razzismo", puntano il dito contro la proposta del censimento avanzata da Matteo Salvini: "Il censimento etnico evocato dal Ministro dell'Interno e dalla Regione Lombardia è fuori e contro la legge italiana ed europea".

Invece, tornando all’evento in programma di CasaPound, nella nota online si legge ancora: "Abbiamo appreso che la questura ha concesso permesso di manifestazione all'organizzazione nazista, fascista e razzista CasaPound: si tratta delle stesse persone che hanno già minacciato di morte bambini, donne ed uomini di etnia RSC. Formale denuncia è stata formalizzata alla Procura della Repubblica c/o il Tribunale il 26 aprile 2018".

E infine: "Per questo motivo, è stato richiesto al Ministro dell’Interno Matteo Salvini ed alle autorità di polizia di Stato di ritirare il permesso di manifestazione concesso a CasaPound, impedendole di manifestare nei pressi del Camping River, al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini RSC.

Ci appelliamo a tutti i sinceri democratici ad unirsi alla lotta dei RSC del Camping River in difesa della dignità umana per affermare i principi di comunanza, solidarietà, fraternità e libertà tra umani".

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