Russia 2018

Le pagelle di Francia-Croazia

Varane non perde mai una finale, Lloris paperone imbarazzante. E Giroud bomber che non segna. Mandzukic non molla mai, Vrsalijko terzino d'autore. E Modric non riesce a incidere sul più bello

Le pagelle di Francia-Croazia

La Francia

4 LLORIS Gestione sicura. Poi la papera del gol del 4 a 2 etichetta la sua gara come imbarazzante. Un errore dilettantesco che in una finale Mondiale non trova giustificazioni.

6,5 PAVARD Arrivato al Mondiale da semi sconosciuto ha attirato le attenzioni di tantissimi club. Con grande merito.

6 VARANE Alterna interventi decisivi a momenti di vuoto in cui rischia di fare danni. Ma per lui undicesima finale vinta su 11 giocate. Non male.

6,5 UMTITI Ha la fama di essere un pasticcione perché spesso si distrae e la combina grossa. Non questa volta.

6 HERNANDEZ Un ottimo terzino, un ottimo Mondiale. Una finale di gioco ordinario e ordinato senza errori.

7,5 POGBA Avvia e conclude l'azione del 3 a 1. Un lancio fenomenale per Mbappè e la rasoiata di sinistro dopo il tentativo di destro. Degna conclusione di un Mondiale da protagonista assoluto in cui ha certificato la sua definitiva maturazione. Meno spettacolo ma tanta, tanta concretezza.

5,5 KANTÉ Motorino inesauribile, mediano moderno. Si becca un giallo dopo 27' che ne condiziona il rendimento. Meno brillante del solito. (dal 9' st NZONZI 6,5 Mette la sua personalità al servizio della squadra con tecnica, forza e sicurezza nelle giocate).

6 MATUIDI Fa tanto lavoro oscuro e ci mette i polmoni oltre ai piedi (dal 28' st TOLISSO 6 Nel finale per mettere ordine).

7,5 GRIEZMANN Ci mette il piedino fatato nella punizione che porta all'autogol di Mandzukic. Non cede al nervosismo quando va dal dischetto ed è sempre concreto e lucido. Decisivo e mai banale.

5,5 GIROUD Centravanti che lotta e sgomita ma la porta non la vede mai. Campione senza gol (dal 36' st FEKIR sv).

7,5 MBAPPÉ Anche quando non riesce a incidere in prima persona tiene sempre in allarme la difesa croata. Poi si mette in proprio per il 4 a 1. Il secondo under 20 a segnare in una finale. Il primo fu Pelè. Miglior giovane del torneo. Che futuro che lo aspetta.

Ct: DESCHAMPS 8 Ha lasciato a casa Benzema, Lacazette, Rabiot e Martial. Pazzo? No, ha avuto ragione e ora è nella storia come Zagallo e Beckenbauer, vincenti da giocatori e da ct. La sua Francia all'italiana funziona alla grande.

La Croazia

5,5 SUBASIC Ha portato i suoi alla finale con interventi prodigiosi, specie dal dischetto. Nella serata decisiva non è reattivo come in altre occasioni, specie sul gol di Mbappè. Un gran tiro ma lui parte in ritardo e non ci arriva.

6 VRSALJKO Tra serie A e estero sono tanti a inseguirlo. Difficile trovare un terzino che difende e attacca come fa lui, anche in finale.

6 LOVREN Autorevole e autoritario al centro della difesa. Il difensore del Liverpool perde la sua seconda finale importante nel giro di pochi mesi.

5,5 VIDA Roccioso e rognoso, taglia cuce e chiude quasi sempre con puntualità e tempismo ma si fa trovare impreparato sul gol di Mbappè che lascia tirare con troppa facilità.

6 STRINIC Nel complesso gioca una buona partita. Sbaglia poco in fase difensiva e cerca di spingere. (dal 36' st PJACA sv).

6,5 RAKITIC È il motore della Croazia, capace di alternare giocate di lusso a concretezza. Ma non riesce a chiudere l'azione con un tocco decisivo.

5,5 MODRIC Che parta da destra, da sinistra o centralmente poco cambia: tutti i palloni passano da lui. Sbaglia poco o nulla ma non trova mai l'accelerazione e la giocata decisiva che ci si aspetta. Nominato miglior giocatore del torneo ma in finale non brilla.

5,5 BROZOVIC La buona notizia per l'Inter: meno epic ma più concreto. Gioco sporco davanti alla difesa ma senza lampi.

7 PERISIC Alla faccia dei problemi muscolari che lo avevano messo in dubbio alla vigilia. Un gol fantastico, cercato e voluto, mix di tecnica e potenza. Poi l'ingenuità del tocco di mano che causa il rigore.

6,5 MANDZUKIC Molto sfortunato nell'autogol che porta in vantaggio la Francia. Ma Marione non molla mai, sgomita, lotta, ci prova e alla fine approfitta della topica di Lloris per segnare in finale.

6 REBIC È cresciuto tantissimo dai tempi in cui era un attaccante che segnava nella Fiorentina. Gioca da esterno con grande sostanza senza però trovare la porta. (dal 26' st KRAMARIC 5,5 Non riesce ad incidere).

Ct: DALIC 6,5 In patria è già un eroe nazionale. Perde la finale, va bene, ma ci è arrivato e con merito.

Arbitro: Pitana 6,5 Il gigante argentino si affida al Var e non sbaglia quasi nulla.

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