Scienze e Tecnologia

Giornata mondiale delle emoji: la comunicazione che cambia

Oggi si celebra la Giornata mondiale delle emoji: Apple lancia 70 nuove "faccine" e trionfa la personalizzazione.

Giornata mondiale delle emoji:  la comunicazione che cambia

Il 17 luglio si celebra la giornata mondiale delle emoji. Una ricorrenza ufficiale stabilita nel 2004 da Jeremy Burge, fondatore di Emojipedia.org, con lo scopo di promuovere l’utilizzo delle “faccine” da parte degli utenti del web. Un’occasione festeggiata quest’anno da Apple con il lancio di settanta nuove emoji colorate. “Faccine” dai capelli rossi, bianchi, ricci e persino senza capelli; “faccine” congelate, supplicanti e festaiole. Nuovi cibi, nuovi animali e nuove creature mitiche sono in arrivo sui dispositivi IOS entro la fine dell’anno.

Il gergo emozionale in internet e in generale nella comunicazione via chat ed sms é senza dubbio cambiato. Con l’arrivo del digitale le comunicazioni di tipo emozionale hanno accelerato la loro evoluzione. La diffusione in tutto l’Occidente dei “pittogrammi” giapponesi ha rappresentato una vera rivoluzione e quello delle emoji puó essere considerato oggi un linguaggio delle emozioni universale. Le “faccine” colorate hanno rimpiazzato le emoticon stilizzate e asettiche. Le faccine fatte di punti, virgole e parentesi hanno da un pezzo preso il posto degli acronimi alla “lol”, ormai retaggio di una fase oldschool del web.

Con la giornata mondiale delle emoji si festeggia anche il trionfo della personalizzazione: un valore diventato centrale anche nelle comunicazioni mediate dal computer o dallo smarphone. Ad ogni segno grafico la sua sfumatura sentimentale: questo sembrano volerci dire le mille emoji disponibili in chat. L’obiettivo alla base di manovre alla Apple sembra essere quello di “dare a ciascuno il suo”, assecondare un principio democratico che mira all’esaltazione della diversitá come valore comune.

Il rischio di questa eccessiva personalizzazione potrebbe essere paradossale e avere come effetto quello di spersonalizzare i sentimenti e semplificare la complessitá delle emozioni ad un unico segno.

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