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La Spagna supera l'Italia nel numero di migranti sbarcati

Oltre 50 mila profughi arrivati via mare in Europa dall'inizio del 2018. I paesi con i maggiori sbarchi sono Spagna (18.016), Italia (17.827), Grecia (14.678) e Malta (243), al 15 luglio 2018

La Spagna supera l'Italia nel numero di migranti sbarcati

La Spagna ha superato l’Italia nel numero di arrivi di migranti via mare. È questo quanto emerso oggi dal report pubblicato dall'Agenzia delle Nazioni Unite per la migrazione (Oim).

“La Spagna ha superato l'Italia lo scorso fine settimana”, ha affermato Joel Millman, portavoce dell’Oim, durante una conferenza stampa a Ginevra. “Come avevamo previsto diverse settimane fa, la Spagna è diventata la strada più attiva per i migranti africani e per le persone che usano l'Africa come trampolino di lancio verso l'Europa”.

Il totale di migranti sbarcati in Europa via mare al 15 luglio 2018 è pari a 50.872 dall’inizio di quest'anno. Considerando lo stesso periodo per gli anni precedenti si può benissimo affermare che gli approdi su suolo europeo sono via via diminuiti. Il 2016 ha infatti registrato (dal 1 gennaio al 15 luglio) 241.859 sbarchi sulle coste del vecchio continente, mentre nel 2017 hanno attraversato il mare 109.746 profughi.

Il superamento degli arrivi in ​​Spagna rispetto all'Italia è stato registrato lo scorso weekend. La Spagna ha toccato quota 18.016 migranti, mentre l'Italia è "appena" a 17.827 profughi. Gli arrivi in ​​Italia sono quasi identici a quelli spagnoli e rappresentano circa il 70% del totale degli sbarchi in Europa nel 2018. Le altre coste europee a portata di sbarco (in termini di vicinanza) per gli scafisti sono quelle di Malta e della Grecia.

Ad oggi, Malta conta 243 persone sbarcate sul proprio territorio (pari a circa il 5% del numero totale), mentre nei porti greci sono arrivati da inizio anno 14.678 profughi (quasi il 29% di tutti gli arrivi). Gli arrivi in Grecia sono aumentati di 5.000 unità rispetto al numero degli sbarchi registrati nello stesso periodo del 2017, registrando un incremento di oltre il 50%.

In Italia, invece, grazie alle recenti politiche di chiusura dei porti da parte del ministro degli interni Matteo Salvini nei confronti delle navi Ong e del suo accordo con le guardie costiere libiche, gli sbarchi sono in netto calo (-80%) rispetto ai dati di un anno fa, che registrarono 93.237 arrivi.

Il numero più triste invece riportato dall'OIM stamane è quello delle persone morte o scomparse nel mar Mediterraneo in questi 7 mesi.

com/UNmigration/status/1019137097784020992" data-ga4-click-event-target="external" target="_blank" rel="noopener">Si conta infatti la morte o la scomparsa di circa 1,443 migranti.

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