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Spagna, senza consenso esplicito ora sesso sarà considerato stupro

Il governo spagnolo punta a una stretta sui rapporti sessuali: il consenso dev'essere chiaramente espresso

Spagna, senza consenso esplicito ora sesso sarà considerato stupro

Stretta sui rapporti sessuali in Spagna. Il consenso dev'essere chiaramente espresso. "No significa no", è questo il principio alla base della decisione di Madrid per la nuova legge contro la violenza sessuale, in risposta anche al caso di Pamplona dello stupro di gruppo giudicato come semplice "abuso sessuale". Lo ha anticipato - scrive il Guardian - la vice premier spagnola, Carmen Calvo.

"Se una donna non dice espressamente sì, tutto il resto è no. È così che la sua autonomia viene preservata, insieme alla sua libertà e al rispetto per la sua persona e la sua sessualità", aveva spiegato Calvo nel suo programma di governo presentato nei giorni scorsi. La proposta segue il modello tedesco e svedese, recentemente adottato, secondo cui il rapporto sessuale se non è chiaramente espresso, viene considerato violenza.

La legge arriva dopo la sentenza di "abuso sessuale" e non di stupro per i cinque aggressori hanno violentato una 18enne e l'hanno poi lasciata mezza nuda in mezzo alla strada a luglio del 2016 a Pamplona. Come riportato da IlGiornale.it, i cinque malviventi avevano filmato l'aggressione con i cellulari e se ne erano poi vantati su WhatsApp.

Secondo la professoressa di diritto dell’università di A Coruña, Patricia Faraldo Cabana "può ancora essere stupro anche se la vittima non resiste. Se è nuda - aggiunge - partecipa attivamente e si diverte, c’è ovviamente il consenso.

Se piange, è inerte come una bambola gonfiabile e chiaramente non si sta divertendo, allora non c’è".

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