Economia

Fca, Marchionne è in ospedale: "Peggiorate le sue condizioni"

Il comunicato di Fca dopo la scelta di Mike Manley come successore di Sergio Marchionne: "Complicazioni inattese durante la convalescenza post-operatoria del Dr. Marchionne, aggravatesi ulteriormente nelle ultime ore"

Fca, Marchionne è in ospedale: "Peggiorate le sue condizioni"

John Elkan si dice "addolorato" per le condizioni di salute di Sergio Marchionne. L'ormai ex ad di Fca, infatti, a fine giugno è stato ricoverato per una operazione alla spalla, ma - a quanto pare - le sue condizioni di salute stanno peggiorando.

A comunicarlo è stata la stessa Fiat Chrysler Automobiles in una nota, dopo la scelta di Mike Manley come suo successore. La casa automobilistica torinese "comunica con profonda tristezza che in settimana sono sopraggiunte complicazioni inattese durante la convalescenza post-operatoria del Dr. Marchionne, aggravatesi ulteriormente nelle ultime ore". Non solo. Nella nota la Fiat fa sapere che è per questi motivi che "il Dr. Marchionne non potrà riprendere la sua attività lavorativa". Tanto che si è dovuto dimettere anche dai ruoli in Ferrari, dove il posto di presidente sarà svolto da Elkann e quello di ad da Louis Camilleri.

Il consiglio di amministrazione di Fca, prosegue il comunicato, "riunitosi in data odierna, ha espresso innanzitutto la sua vicinanza a Sergio Marchionne e alla sua famiglia sottolineando lo straordinario contributo umano e professionale che ha dato alla società in questi anni". L'ex ad di Fca è ricoverato all'ospedale di Zurigo, in Svizzera.

"Per tanti Sergio è stato un leader illuminato, un punto di riferimento ineguagliabile - ha scritto in una nota John Elkann, parlando delle critiche condizioni di salute dell'a.d. uscente - Sono profondamente addolorato per le condizioni di Sergio. Si tratta di una situazione impensabile fino a poche ore fa, che lascia a tutti quanti un senso di ingiustizia. Il mio primo pensiero va a Sergio e alla sua famiglia".

E anche dal Cda di Ferrari sono arrivate parole di affetto: "Il consiglio di amministrazione di Ferrari, riunitosi oggi, ha appreso con profonda tristezza che il presidente e amministratore delegato, Sergio Marchionne, non potrà riprendere la sua attività lavorativa - si legge in una nota - Il consiglio è vicino a Sergio Marchionne e alla sua famiglia, ed è grato per lo straordinario contributo che ha dato in questi anni alla guida della Ferrari".

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