Cronaca locale

Moschee, Sala a Fontana: "Serve un compromesso"

Il sindaco di Milano: troviamo una sintesi senza rinviare E la Lega: sgomberare i no global da via Esterle

Moschee, Sala a Fontana: "Serve un compromesso"

Sul tema moschee «la Regione deve darci una risposta, ma che non sia dilatoria. Tra me e il governatore Attilio Fontana, al di là dell'ovvio differente modo di vedere le cose sui luoghi di culto islamici, va trovata una sintesi, che sarà certamente un compromesso. Ma la cosa più sbagliata è continuare a buttare la palla avanti». Beppe Sala parla al termine della giunta che ieri si è riunita in trasferta in periferia, questa volta sindaco e assessori hanno fatto tappa alla Cascina Martesana, nel Municipio 2. A poca distanza, in via Esterle, ci sono gli ex bagni pubblici che secondo il Piano delle attrezzature religiose allegato al Pgt diventeranno (come aveva già programmato l'ex giunta Pisapia) una delle prime sei moschee autorizzate in città. Da mesi invece sono occupati abusivamente da un collettivo, il presidente di zona leghista Samuele Piscina sentito a inizio seduta ha chiesto che si intervenga con lo sgombero: «A inizio mandato nel 2016 avevamo chiesto al Comune di assegnarcela per metterci dei servizi ai cittadini ed evitare che venisse occupata, ora ci troviamo un centro sociale. In futuro diventerà moschea? Continuiamo a opporci, su quell'area si concentrano già degrado e vari problemi». Il sindaco invece tira dritto sul piano moschee chiama in causa la Regione. Nel Pgt «approveremo il Piano delle attrezzature religiose come richiesto dalla legge regionale» che aveva sfruttato l'assenza del piano urbanistico per bloccare il bando Pisapia durante la scorsa legislatura. «Noi - prosegue - abbiamo fatto una nostra proposta, che riteniamo equilibrata, di distribuzione dei luoghi di culto in tutta la città. Ora tecnicamente è chiaro che la Regione volendo potrebbe bloccare il nostro progetto, basta che ponga limiti di distanza dalla prima abitazione più larghi. Così però si continua a dilazionare il problema, e anche chi oggi vive vicino a moschee abusive non ha grande vantaggio». Da qui la proposta a Fontana di trovare «un compromesso».

Sempre a proposito della zona 2, il sindaco ha riferito che è slittato a settembre-ottobre l'avvio dei lavori per il restyling di piazza Luigi di Savoia, dove sono previsti nuovi dehors per i locali della stazione e percorsi pedonali e ciclabili (stessa operazione è prevista nel 2019 sul lato di piazza IV Novembre). A settembre sarà inaugurato il nuovo giardino con 40 alberi e fiori in piazza Duca d'Aosta. Tempi più lunghi anche per l'apertura della nuova scuola media e il secondo lotto del parco in via Adriano, le opere di bonifica sono più complicate del previsto, l'inaugurazione in entrambi i casi è prevista per il 2021.

La giunta ieri ha approvato infine l'acquisto di 10 unità mobili per i vigili di quartiere e il finanziamento con 9 milioni di euro del primo lotto della metrotranvia Milano-Limbiate. «Il punto - spiega il sindaco - è che tutti i Comuni coinvolti devono accettare, firmare e mettere i fondi relativi. Mi dicono che al momento il sindaco di Senago nicchia, dice che l'idea è buona ma non vuol mettere soldi per cui noi con oggi abbiamo fatto la nostra parte e vediamo se tutti rispondono o meno, compresa la Regione Lombardia.

É un progetto importante perchè ci sono 130 milioni dal governo, se non si trovasse un accordo tra i vari enti andrebbero persi».

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