Cronache

Abusi sessuali su cuginetta di 13 anni: indagato 40enne di Imperia

Avrebbe intrattenuto con lei una relazione sentimentale e sessuale

Abusi sessuali su cuginetta di 13 anni: indagato 40enne di Imperia

Lui 40 anni, lei 13. 27 anni di differenza che non avrebbero spaventato un uomo di Imperia, sotto indagine della Procura della città ligure per avere intrattenuto una relazione sentimentale e sessuale con la ragazzina. A rendere ancora più torbida la vicenda il grado di parentela esistente tra questi due soggetti. La ragazzina sarebbe cugina dell'uomo, indagato per abusi sessuali su minore. La storia, raccontata dal Secolo XIX, risalirebbe al periodo febbraio-aprile e la 13enne coinvolta sarebbe una bambina "problematica", dal carattere ribelle e per questo sottratta alla famiglia e ospitata in una residenza protetta.

L'inchiesta dei magistrati imperiesi è partita dalla denuncia di un'educatrice. La donna è venuta a sapere dell'esistenza di una relazione, di tipo sentimentale e sessuale, tra una ragazzina di 13 anni e un uomo 40enne. A rendere più grave la vicenda due fatti: da un lato il grado di parentela esistente tra di loro, che sono cugini e dall'altro il fatto che la teenager sia stata affidata a una comunità ospitante ragazzi difficili, dalla quale è scappata diverse volte per coltivare la sua relazione con l'uomo. Il 40enne, accusato come detto di abusi sessuali su minore, avrebbe approfittato della condizione di disagio della cugina per circuirla. L'esistenza della relazione sarebbe confermata da alcuni messaggi via whatsapp, dal contenuto inequivocabile.

La Procura è al lavoro per accertare le eventuali responsabilità dell'uomo. La ragazzina è già stata ascoltata come persona informata sui fatti e la sua deposizione è avvenuta in presenza di uno psicologo. La posizione dell'uomo si è aggravata a seguito delle perizie disposte dalla Procura, che ha sentito i responsabili della comunità dove viveva la ragazzina, dopo avere ascoltato altri testimoni e ricevuto da un perito un referto ginecologico. Come spiegato sulle colonne de Il Secolo XIX, è probabile che i familiari della vittima si costituiscano parte civile. Al momento l'uomo è ancora a piede libero. Tuttavia, su di lui pende il divieto della Procura di avvicinarsi alla cuginetta o comunicare con lei.

In caso contrario, scatterebbe automaticamente l'arresto.

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