Cronache

Bari calcio, venti imprenditori disposti a risollevare la società

Domani l'appuntamento dal notaio per registrare la "Società Sportiva Bari"

Bari calcio, venti imprenditori disposti a risollevare la società

Fallita l'iscrizione alla Serie B per la società del Bari calcio, è toccato al sindaco Antonio Decaro sfogliare la margherita e prendere una decisione migliore per rifondare la società della squadra bianco-rossa. Sono venti gli imprenditori interessati. Una vera e propria cordata. In un primo momento in pole position c'era la proposta avanzata da un duo composto da Ferdinando Napoli e Andrea Radrizzani. Il primo è presidente di Edilportale, grande tifoso barese, il secondo è un industriale milanese presidente di Aser Group.
Durante il fine settimana appena trascorso, però, la situazione sembra cambiata.

Secondo quanto si legge sul quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno", la società si chiamerà "SS Bari" (SS sta per "Società Sportiva") e sarà guidata dagli ex commissari del fallimento dell'As Bari, Gianvito Giannelli e Marcello Danisi. Oltre a loro, come si legge sempre sulla Gazzetta, ci sarebbero Domenico Di Paola, consigliere comunale; Nicola Bonerba, imprenditore edile; Domenico De Bartolomeo, costruttore e presidente di Confindustria Puglia; Sebastiano e Vito Ladisa, imprenditori nell'ambito della ristorazione collettiva; Angelo Disabato, ex consigliere regionale con Nicky Vendola; Francesco Maldarizzi, titolare di concessionarie d’auto; Sergio Fontana, amministratore unico della «Farmalabor», leader in Italia e in Europa della distribuzione di materie prime a uso farmaceutico, cosmetico e alimentare; Donato D'Agostino, della «Chimica D'agostino», leader nella produzione di prodotti chimici per agricoltura, depurazione acque, detergenti industriali e non solo. Questi tra i più quotati, ma come detto, sono venti gli imprenditori tifosi che vogliono risollevare il Bari dalle sue ceneri.

Nella nuova società a quanto pare ci sarebbero delle direttive ben precise date dal sindaco, probabilmente per evitare gli errori del passato. Il consiglio d’amministrazione, ad esempio, sarà composto da tre persone. Della Ss Bari, sarà remunerato solo il direttore generale. Domani pomeriggio, martedì 24 Luglio, la nuova società sarà costituita davanti ad un notaio ed ogni socio verserà centomila euro.
Intanto, sul fallimento del Bari calcio non mancano gli interventi degli esponenti politici, come Domenico Scilipoti Isgrò, presidente di Unione Cristiana ed esponente di Forza Italia.

"Si faccia chiarezza sulla fine della società del Bari dal mondo calcistico professionistico. - ha scritto Scilipoti Isgrò - Solidarietà ai tifosi e ai dipendenti della società, che siamo disposti ad incontrare, rimasti senza stipendio.

Siamo certi che la magistratura indagherà a 360 gradi per accertare le cause di questo disastro annunciato, per accertarne i responsabili e punirli severamente".

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