Cronache

In Costiera Amalfitana arriva lo stop ai "buttadentro"

L'ordinanza del sindaco di Ravello: fino a 500 euro di multa a chi avvicina i turisti per proporre loro shopping e consumazioni

In Costiera Amalfitana arriva lo stop ai "buttadentro"

In Costiera Amalfitana arriva la stretta nei confronti dei “buttadentro”. A Ravello, la splendida città che ispirò genii del calibro di Richard Wagner e uomini di straordinaria sensibilità come fu Gore Vidal, arriva l’ordinanza del sindaco Salvatore Di Martino che promette fino a cinquecento euro di multa a chi ‘infastidisce’ i turisti con offerte e promozioni commerciali.

Il documento, apparso sul sito istituzionale dell’ente e che porta la data di venerdì scorso, spiega le ragioni dell’iniziativa che sono da ravvisare nella tutela dell'immagine e del decoro cittadino ("le attività commerciali per la loro ubicazione prossima ai monumenti sono da considerarsi un biglietto da visita della città") e nella necessità "per incentivare ulteriormente la crescita della cultura dell’accoglienza" di smorzare "le attività di molestia e disturbo alla quiete di cittadini e graditi ospiti". Infine, last but not least, nella volontà di dare una risposta a una serie di lamentele che sarebbero giunte all’orecchio degli amministratori locali sul comportamento di "alcuni titolari e dipendenti di attività volto al procacciamento della clientela".

Sulla scorta di queste ragioni, è arrivato il giro di vite. Sarà punito, con la salatissima multa fino al massimo di 500 euro, chiunque farà attività di procacciamento della clientela avvicinando o accompagnando i turisti per indurli a consumare o a fare shopping in locali e negozi, oppure offrendo loro volantini o indicazioni commerciali dei quali non hanno fatto richiesta.

Sarà sanzionato, inoltre, anche chi - senza averne ottenuto autorizzazione dal comando di polizia locale del Comune - esporrà il simbolo della lettera, accreditandosi agli occhi dei turisti come punto di informazioni.

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