Volete mangiare gratis a Milano? Una pagina vi indica come fare

Milano è la città più costosa d'Italia, ma seguendo il consiglio di alcuni studenti fuorisede sulla pagina "Milano da Scrocco" è possibile riuscire ad usufruire di qualche pasto gratis.

Il loro intento è molto chiaro, soprattutto essendo degli studenti fuorisede che si sono trovati in una città in cui per un caffè si arriva a pagare anche 3 euro. Gli stessi creatori della pagina scrivono a chiare lettere: "Siete poveri, amate scroccare e abitate a Milano? Avete i requisiti giusti per noi". La pagina sta crescendo a dismisura, in pochissimo tempo ha superato i primi mille like e si appresta a raggiungere i successivi tremila.

I creatori della pagina, che abbiamo sentito e ai quali abbiamo rivolto alcune domande, sono tre studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Brema che hanno iniziato con goliardia quest'attività: muoversi per la city e cercare eventi o luoghi dove si poteva mangiare gratis. Dopo un periodo di "scroccaggio" compulsivo hanno fatto loro una delle massime di Cristopher McCandless: "La felicità è reale solo se condivisa" ed ecco la pagina Facebook e Instagram.

Gli studenti sono anche stati ascoltati da Radio Deejay nel programma Megajay in cui sono intervenuti e hanno spiegato il progetto

I ragazzi hanno dai 19 ai 22 anni e le intenzioni future sono quelle di evolversi e creare un'applicazione che consenta a tutti quanti di poter "sopravvivere" nella costosa Milano. Uno dei ragazzi ci ha detto: "In verità per ora rimaniamo molto con i piedi per terra, abbiamo già avuto richieste di collaborazione ma ovviamente accettiamo solo se garantiscono ai nostri fan quello che un evento di quelli che proponiamo solitamente ha: cibo (e se c'è, anche il bere) gratis. Altrimenti non avrebbe senso! Ovviamente continuiamo sempre a cercare, come sempre, eventi gratis nella città di Milano per ''sopravvivere'' alla settimana".

Il loro hashtag per poter seguire tutte le loro pubblicazioni è #ScroccoErgoSum, segnalando che la stessa pagina Facebook ha anche una controparte Instagram.