Cronache

La verità tra me e Clooney

La verità tra me e Clooney

Voglio precisare che strilli come: «Furia Sgarbi contro Clooney» non rispecchiano la critica civile di un padrone di casa che gradirebbe ospiti che non sporcano.

Dopo le riprese per la serie tv Catch 22 nel centro storico di Sutri, l'iniziale soddisfazione per la promozione della città si è mutata in disappunto. Infatti, in attesa degli effetti benefici, si è registrata una manomissione degli spazi talvolta impertinente, talvolta prepotente. In particolare, lo strato di terra per ricoprire i selciati e restituire l'aspetto originario della terra battuta è stato lentamente rimosso senza cura, facendo sollevare polveri fastidiose sui cittadini che sono direttamente intervenuti per contenere il danno. Credo che un uomo che ama l'Italia come George Clooney avrebbe dovuto mostrare maggior cura e delicatezza. Con questo sarò felice di accogliere Clooney in qualunque momento. Ma se la sua presenza, con set cinematografici, ha anche il senso di contribuire alla conoscenza di luoghi meravigliosi di una Italia segreta, non si può negare che la polemica in difesa del decoro di una città, visitata e scelta da un grande attore per quel sogno che è il cinema, sia comunque utile a richiamare l'attenzione e la curiosità di tanti. Sono certo che, avendola scelta come patria ideale, Clooney vuole l'Italia e i borghi come Sutri belli e puliti. E sarà il primo a chiedere ragione alla sua produzione di questa mancanza di garbo.

Con gli sgarbi conseguenti.

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