Cronache

Ecco l'ultima follia dei grillini: "In quarantena bimbi vaccinati"

I consiglieri regionali del M5s, Daniele Barillari e Roberta Lombardi, hanno proposto una nuova (assurda) legge sui vaccini

Ecco l'ultima follia dei grillini: "In quarantena bimbi vaccinati"

I consiglieri regionali del M5s, Daniele Barillari e Roberta Lombardi, hanno presentato un'assurda proposta di legge regionale per "liberare" - a loro dire - il Lazio dall'obbligo di vaccini.

Barillari e Lombardi parlano in nome della "prevenzione" contro i vaccini e della "democratizzazione". Parolone che suonano più come una provocazione che una minaccia. Anzi. Le loro parole e quindi il testo depositato e inserito nella piattaforma Rousseau, è un manifesto dell’Anti-vax portata all’estremo e che contrasta con la linea più moderata della ministra (anche lei pentastellata) Giulia Grillo.

Ma cosa prevede la (folle) proposta di legge dei due grillini? Daniele Barillari e Roberta Lombardi propongono lo stop ad ogni obbligo, un iter personalizzato con analisi pre e post vaccino e - addirittura - periodi di quarantena da quattro a sei settimane per i vaccinati. Su Facebook il consigliere comunale cerca di dare qualche riferimento in più della loro idea. E nel farlo cita alcuni esperti che hanno tirato in causa. E chi sono? Sono quelli che lottano contro le scie chimiche.

La proposta prevede "un iter vaccinale articolato attraverso uno screening pre-vaccinale completo che permetta la valutazione delle condizioni del soggetto interessato", poi un "processo di screening post-somministrazione dell’inoculo in modo da poter valutare ogni tipo di eventuale reazione avversa". Il percorso personalizzato coinvolge anche i "parenti prossimi", il pediatra o il medico di medicina generale dovrà raccogliere una dettagliata anamnesi dei genitori, dei parenti prossimi e del bambino stesso, considerando tutti i fattori che influenzano la salute di quest’ultimo nella sua globalità". Tutto semplice e chiaro, quindi?

Ma la proposta di legge che pensa in grande non si ferma qui. Perché l'articolo 11 si occupa pure della quarantena: "La scuola garantisce che sia rispettato il periodo di quarantena di 4-6 settimane per il soggetto appena vaccinato con virus attenuato al fine di evitare contagi indotti dalle stesse secondo il principio di precauzione". Questo significa che chi verrà vaccinato se ne dovrà stare a casa per 30/40 giorni.

Comodo no? Sicuramente i giovani studenti saranno contenti, le istituzioni un po' meno.

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