Il Comune vende allo Stato 15 caserme

Palazzo Marino passa all'incasso. La giunta ha approvato ieri la vendita in blocco di quindici caserme di proprietà comunale, ma in affitto allo Stato, a Invimit, la società del Ministero dell'Economia e delle Finanze che lo scorso 2 luglio ha manifestato interesse all'acquisizione degli immobili demaniali. Il prezzo di cessione ammonta a 68,5 milioni di euro che potranno essere reinvestiti quindi sul Piano triennale delle Opere per il 2018. La delibera votata via dà il via ufficialmente al piano di valorizzazione.

Dal Comune garantiscono che si tratterà solo di un passaggio di proprietà, le caserme non cambieranno destinazione d'uso: almeno fino a scadenza del contratto c'è un vincolo anti sfratto. Si tratta dei Commissariati della Polizia di via Chopin 52, via Falck 12, via Satta 6/8, via Quintiliano 57/59, piazza Venino 3, via Comasina 36/Bernardino da Novate, viale Certosa 7, via Maniago 36, viale Monza 322, viale Primaticcio 3 e delle Stazioni dei Carabinieri di via Chiasserini 102, viale Fulvio Testi 121, via Lago di Nemi 33, via dei Missaglia 57/2, via Marcora 1.

Palazzo Marino oggi percepisce dal Ministero canoni di affitto abbattuti del quindici per cento come è previsto dalla Legge, la cessione alleggerirà il Comune anche di quelle opere di manutenzione straordinaria che servirebbero agli immobili, in alcuni casi molto datati. Soddisfatto l'assessore al Demanio Roberto Tasca che sottolinea: «Con questa manovra realizziamo un'operazione virtuosa che ci consente di valorizzare una parte di patrimonio che, per il suo particolare utilizzo, sarebbe di certo meno appetibile in una normale asta pubblica. E la cessione ci sgrava poi l'Amministrazione degli onerosi costi di manutenzione straordinaria». Grazie alla vendita «avremo fondi importanti da destinare al Piano triennale delle Opere per il 2018». Nelle prossime settimane il Comune pubblicherà un bando per la vendita in blocco delle 15 caserme a una base d'asta di 68,5 milioni per raccogliere da enti pubblici e privati eventuali proposte di acquisto superiori, in caso di asta deserta la cessione degli immobili sarà perfezionata con Invimit entro fine anno.

Per via Marcora, viale Certosa e piazza Venino che sono edifici di interesse culturale la cessione è vincolata all'ok della Sovrintendenza.