«Le prime lezioni sull'importanza di investire le ho ricevute dai miei genitori. Lavoravano duramente e mettevano da parte dei soldi per il nostro futuro. Da giovane non capivo perché lo facessero, o almeno così pensavo. Ma senza saperlo, giorno dopo giorno, stavo lentamente assimilando la lezione. Fin da piccolo ho iniziato a risparmiare i soldi che guadagnavo aiutando mio padre al negozio di scarpe. A 13 anni ho acquistato il mio primo titolo. Ho continuato a lavorare, risparmiare e investire durante la scuola superiore, l'università ed il master. E di anno in anno ho compreso sempre di più le potenzialità dell'investimento sui mercati. Quelle lezioni sono state fondamentali. Se mio padre avesse depositato 1.000 dollari su un conto corrente nel 1952, l'anno in cui sono nato, ora ne avrebbe 20mila. Ma sapeva che c'era un modo migliore. Gli stessi 1.000 dollari investiti nello S&P500 ne varrebbero oggi circa 80mila. Prendendo ad esempio il 2017 si rischia di farsi influenzare dall'eccezionale performance dei mercati. Molte persone hanno guadagnato tanto. Ma ancora più importante, molte altre non ci sono riuscite. E non perché non fossero abbastanza sveglie da scegliere gli investimenti giusti, ma perché non hanno investito affatto. La cultura del breve periodo che domina su mercati e media, l'ossessione di controllare ogni secondo le oscillazione dei prezzi, alimenta la paura e scoraggia un investimento intelligente. Per costruire il futuro non basta un giorno e nemmeno un anno di crescita». Il testo riportato in queste righe è stato stralciato dalla lettera scritta agli azionisti dal Ceo di BlackRock, Larry Fink, che insegna quanto le sfide del futuro passino per le scelte di oggi. Partendo da soli 1.000 dollari, preferiremmo averne in futuro 20mila o 80mila? O ancor meno dei 1.000 di partenza visto che i tassi di oggi sui conti correnti sono negativi? La domanda è scontata? Eppure le nostre scelte sembrano non esserlo. Di questo si parlerà nel corso della trasmissione Mercati Che Fare in onda, sabato alle 16.30 su TgCom24 di Mediaset.
leopoldo.
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