Cronache

Turista danese violentata: presi tre giovani

Fermati i diciassettenni che hanno molestato la ragazza fuori da un locale sul lago

Turista danese violentata: presi tre giovani

L'avevano notata nel locale, mentre stava ballando. Una ragazza mai vista prima e fuori dai soliti giri. Così avevano tentato l'approccio, ma senza alcun risultato. Poi l'avevano rivista fuori e a quel punto non sono riusciti a trattenersi e le sono saltati addosso come animali.

I carabinieri di Salò mercoledì notte hanno stretto il cerchio attorno ai responsabili della violenza subita quindici giorni fa da una turista danese. Per il fattaccio sono stati fermati tre giovani, con l'accusa di violenza sessuale di gruppo, su disposizione del Tribunale dei Monori. I tre diciassettenni, tutti residenti in provincia di Brescia, secondo gli investigatori sarebbero i responsabili dell'aggressione subita dalla straniera il 12 luglio scorso, a Manerba del Garda, fuori da una discoteca del lago. La ragazza si trovava in Italia in compagnia della famiglia per una breve vacanza. Quel giovedì dopo aver visitato i dintorni insieme ai parenti, aveva deciso con il fratello di concedersi una serata diversa. E avevano scelto, su consiglio di alcuni conoscenti, di andare in una discoteca del comune bresciano.

I due avevano bevuto una cosa, poi si erano messi a ballare. Ma un gruppetto di coetanei si era fatto avanti, notando la straniera. Avevano iniziato a fare gli spiritosi, per cercare di farsi notare. Ma senza successo. Sembrava avessero desistito. Poco più tardi, però, hanno visto di nuovo la coetanea, che era uscita fuori dal locale. A quel punto l'hanno accerchiata. La ragazza, si è spaventata, ha gridato e ha chiesto aiuto al fratello più grande, che ha ventidue anni. Il ragazzo si è fatto avanti, ma è stato malmenato dalle tre furie. A quel punto i balordi si sono avvicinati di nuovo alla minorenne, le hanno strappato i vestiti e hanno iniziato a palpeggiarla. Lei è riuscita a divincolarsi e a fuggire. Poi è andata dai genitori e insieme a loro ha deciso di sporgere denuncia. Qualche giorno dopo il branco è stato identificato, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e alla stretta collaborazione con i titolari del locale, che hanno fornito informazioni utili agli inquirenti e foto della serata.

Per uno dei tre diciassettenni, tutti già noti alle forze dell'ordine, è scattato l'arresto nel carcere al Beccaria di Milano.

Un altro si trova sempre arresto, ma in una casa di accoglienza, mentre l'ultimo è ai domiciliari.

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