Cultura e Spettacoli

"Bella Ciao" diventa un tormentone a causa de La Casa di Carta (e non solo)

"Bella Ciao" grazie a La Casa di Carta ritrova il successo di un tempo, la hit sta scalando le classifiche di Francia e Germania

"Bella Ciao" diventa un tormentone a causa de La Casa di Carta (e non solo)

Fa strano a dirlo ma «Bella Ciao» è uno fra i tormentoni estivi dell’estate 2018. La storica canzone che è diventata l’inno della Resistenza durante gli anni bui della Grande Guerra, è tornato a scalare le classifiche musicali. Tutto merito de La Casa Di Carta, la serie spagnola di Netflix, che ha riportato in auge il famoso “canto di Rivolta”. Ma non è tutto.

In la Casa di Carta «Bella Ciao» è stata riproposta con un remix ad hoc che evoca sonorità house e club; è balzata agli onor di cronaca però, perché neanche a dirlo tra gli autori del remix spunta anche uno dei personaggi dello show, ovvero Il Professore, come se si fosse creato un legame tra il mondo della finzione e quello reale. Il Professore della serie tv ha collaborato con Florent Hugel, celebre DJ francese, e la rivisitazione ha avuto così tanto successo, da balzare al secondo posto della classifica tedesca, di solo avvezza ad ascoltare musiche di questo tipo.

Ma questo non è l’unico rifacimento di «Bella Ciao» che sta imperversando nelle radio. Un altro DJ molto celebre in Francia, tale Maitre Gims, chiama a raccolta un gruppo di artisti emergenti per realizzare un brano che unisce italiano e francese con sonorità tecno e reggaeton. Di diverso impatto è il quella che è stata realizzata in Germania. Steve Aoki infatti ha letteralmente travolto il brano trasformando «Bella Ciao» un in assordante remix che ha snaturato la sua vera essenza.

E quindi grazie al successo de La Casa di Carta e dei svariati adattamenti che stanno infiammando i club di mezza Europa, «Bella Ciao» è diventata anche l’inno dei Mondiali, intonato dai Brasiliani per prendere in giro gli avversari.

Della serie: il vecchio non passa mai di moda.

Commenti