Politica

Infrastrutture, Siri gela Toninelli: "Non si discute di stop alla Tav"

Il sottosegretario leghista ribadisce che l'opera è strategica per il Paese e che lo stop non è mai stato in discussione. E Toninelli deve incassare

Infrastrutture, Siri gela Toninelli: "Non si discute di stop alla Tav"

Il sottosegretario alle Infrastrutture Armando Siri tira dritto. La Tav si deve fare, checché ne dica il ministro Danilo Toninelli: quando c'è di mezzo l'interesse nazionale, si deve andare fino in fondo.

Il senatore leghista, ideologo della flat tax, ribadisce le proprie posizioni sulle grandi opere in un'intervista al Quotidiano nazionale . Il tono è nettissimo: di fermare i lavori della ferrovia ad alta velocità che colleghi Torino e Lione non se ne parla proprio.

"Mai discusso uno stop della Tav. Nel nostro contratto si parla di ridiscussione del progetto - spiega - Questa non è un’opera periferica ma fa parte di un corridoio europeo e, se non la facciamo, rischiamo di tagliare fuori l’Italia dai collegamenti strategici verso ovest. Tutto si può migliorare per carità, ma temo che uno stop comporti più costi che benefici: il Paese non può essere tagliato fuori dallo sviluppo del continente".

Di origini liguri, Siri non può certo non pensare anche alla urgentissima necessità di realizzare quanto prima il Terzo Valico, per collegare Genova e il suo porto alla pianura padana, migliorando una linea ferroviaria del tutto insufficiente. Per questo richiama il bisogno di "superare il generalizzato deficit infrastrutturale", che è particolarmente "evidente nel Centro-Nord".

Quindi strizza l'occhio anche ai grillini, le cui istanze ambientaliste dovrebbero ben essere appagate da un programma che, puntando forte sull'alta velocità per spostare le merci, offre un'opportunità molto più ecologica al trasporto su gomma: "Le rotaie devono diventare concorrenziali rispetto alla strada".

Considerando che l'intervento di oggi segue di appena due giorni un'altra intervista concessa al Corriere della Sera, il messaggio per il ministro Toninelli: al ministero delle Infrastrutture la partita per salvare la Tav è aperta.

Anzi, apertissima: ne va dello sviluppo del Paese.

Commenti