Cultura e Spettacoli

Chiara Ferragni: "Ho rinunciato ad allattare per lavoro. Non ci si deve annullare per un figlio"

Intervistata dal settimanale Vanity Fair, Chiara Ferragni ha spiegato una volta per tutte il motivo per il quale non ha allattato suo figlio Leone

Chiara Ferragni: "Ho rinunciato ad allattare per lavoro. Non ci si deve annullare per un figlio"

È tutto pronto per il matrimonio dell'anno che si terrà a Noto (Sicilia) il primo settembre e i protagonisti del lieto evento sono Chiara Ferragni e Fedez.

Ma nonostante questo sia uno dei periodo più felici della loro vita, per i due gli attacchi e le critiche del pubblico sembrano non trovare mai una tregua. Questa volta, a finire nel tritacarne mediatico, è la bella fashion blogger. Il motivo? L'allattamento del figlio Leone. Intervistata dal settimanale Vanity Fair, infatti, Chiara Ferragni ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito destinate - e lo hanno fatto - a far discutere.

"Un tema su cui tutti hanno un’opinione e si sentono maestri - dice al settimanale -. Chiarisco una volta per tutte: io avrei voluto allattare il più lungo possibile ma, già dopo due settimane, su consiglio del medico, ho dovuto inserire il latte artificiale. Sapendo che avrei dovuto tornare presto a lavorare, in capo a due mesi ho rinunciato del tutto all’allattamento naturale". Parole chiare ma pur sempre forte che hanno messo sul piede di guerra centinaia di mamme.

Ma la polemica a Chiara Ferragni non finisce qui. "L’idea di maternità che ho io - continua - è che non ci si deve annullare per un figlio. Detto questo, io ho anche molti aiuti e sono il boss di me stessa, posso decidere quando e come organizzarmi, non per tutte è così. Ognuna faccia quello che desidera e che può. Ma se vogliono buttarmi addosso una colpa morale, io non ci sto".

Ovviamente, le sue parole hanno fatto parecchio discutere e sui social gli utenti hanno bombardato di domande (e chiarimenti) la futura moglie di Fedez.

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