Sport

Porsche, super stagione con l'adrenalina a mille

Abbiamo «spremuto» le nuove 718 Gts Cayman e Boxster sulle strade della Sardegna. Che sballo

Gabriele Villa

Villasimius (Cagliari) Se la nuova stagione ha un suo, particolarissimo, sound e fa sbocciare, con i fiori, anche l'adrenalina, allora incontriamola al meglio la «nuova stagione» di Porsche. E incontrarla qui, su strade, molte delle quali asfaltate di seta, che partono, arrivano e si nascondono in un prezioso scrigno di bellezze chiamato Sardegna, significa diventare protagonisti di uno spot dalle esclusive sensazioni. Porsche, dunque.

Nelle sue nuove declinazioni 718 Gts Cayman e Boxster che non tolgono nulla (anzi) a quella squadra di razza messa in campo, nei suoi primi settant'anni di vita, dalla Casa di Zuffenhausen. Piccole di famiglia? Ma, per favore, non scherziamo: ci sono scelte e opzioni che sono sempre della taglia giusta. Figuriamoci se una Porsche può non esserlo: lunghezza 4,39 metri, larghezza 1,80 e un passo di 2,47, queste le dimensioni della nuova Gts che sulla bilancia fa 1.480 kg con il cambio Pdk e dimagrisce di 30 kg con quello manuale.

Ricapitolando: la nuova 718 Gts (Gran Turismo Sport) è una sorta di alchimia tecnologica, che unisce dinamismo e piacere di guida, nelle due varianti coupé e spider (Cayman e Boxster, appunto) grazie a un assetto ribassato di 10 mm rispetto alle altre 718 che la piazza lì, appiccicata alla strada, reattivamente pronta a intuire, prim'ancora che a soddisfare, i nostri desiderata, che l'hanno spremuta nella risalita da Cagliari fino al cuore della Barbagia e poi ancora nei pattugliamenti a consistenti velocità (fortunatamente abbiamo incrociato solo due vetture della Guardia Forestale) di tutta la costa Sud.

Lo snodo, anzi la scelta cruciale, anche se si vorrebbe scegliere tutto è: manuale o Pdk? Ovviamente li abbiamo testati entrambi e se è vero che il cambio manuale a 6 rapporti si traduce in giochi di frizione, scalate, rilascio per sentirsi parte dell'auto, è altrettanto vero che con il Pdk a doppia frizione e 7 rapporti, preciso e veloce, pare di volare.

Divertirsi è d'obbligo anche con il sistema che regola i settaggi dell'auto, del telaio, dello sterzo, del cambio. Le possibilità? Normale, Sport, Sport plus e Individual, con l'opzione Sport plus che toglie quasi del tutto i controlli elettronici e consente di provare i brividi del sovrasterzo per inanellare le curve più strette.

E il motore? E lì dietro ai sedili: 4 cilindri boxer 2.5 turbo da 365 cv (a 6.500 giri/minuto) e 430 Nm di coppia (compresa tra i 1.900 e i 5.000 giri/minuto). Il turbo a geometria variabile è sicurezza di un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi con una velocità massima di 290 orari.

Top anche l'impianto frenante che con il plus dischi carboceramici (altri 7.500 euro) diventa top top. La 718 Gts è anche comoda, con la seduta personalizzabile elettronicamente e tanto spazio per le gambe, la testa e le braccia. E ancora: tocchi di pregio come l'Alcantara che riveste il tetto, il volante e gli stessi sedili.

Nel cockpit al centro, il contagiri analogico con il contamarce digitale, sul lato di sinistra il tachimetro anch'esso analogico, e a destra un piccolo display che fornisce i dati di bordo della vettura. Una bella scelta di colori allieta ulteriormente la guida. Bellissima la Miami Blue. Con quella abbiamo fatto girare di sorpresa anche le pecore.

Solitamente intente solo a brucare e a farsi i fatti loro.

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