Economia

Fincantieri acquista Vitrociset

Il gruppo cresce nel settore militare dove è alleato con i francesi

Fincantieri acquista Vitrociset

Fincantieri aggiunge un altro tassello al suo puzzle «militare». Il gruppo guidato da Giuseppe Bono ha infatti siglato un accordo con Mer Mec, del gruppo Angel di Vito Pertosa, per l'acquisizione congiunta e paritaria del 98,54% di Vitrociset, la società che opera nelle attività di addestramento e supporto in ambito Ict nei mercati della difesa e sicurezza, oltre che nei settori di logistica, trasporti e spazio. L'operazione è condizionata al mancato esercizio del golden power da parte del governo.

Comprare Vitrociset, che occupa circa 800 dipendenti e ha realizzato nel 2017 ricavi per circa 163 milioni, previsti in crescita nel 2018, «ha una valenza strategica significativa perchè ci permetterà non solo di allargare e potenziare le nostre competenze e quelle delle nostre controllate che operano con noi in questi ambiti, ma ci consentirà anche di ampliare la gamma e la qualità della nostra offerta e di avere accesso ad un bacino di risorse altamente qualificate», ha spiegato ieri Bono. Che sta creando una divisione ingegneristica dedicata alle tecnologie di difesa a supporto della logistica per servire al meglio le necessità. Vitrociset si aggiunge, inoltre, a Seastema e Issel Nord, piccola azienda ligure comprata da Fincantieri a giugno del 2017 impegnata nelle forniture di servizi tecnologici soprattutto nel settore dell'aerospazio.

Il perno di questo progetto è il ramo militare dell'alleanza tra Fincantieri e la francese Naval Group (partecipata al 35% da Thales, concorrente francese di Leonardo Finmeccanica) che si affianca al ramo civile dei cantieri Stx.

Dopo questa operazione, Bono potrebbe un altro dossier che pare sia già sulla sua scrivania: l'acquisto di Piaggio Aerospace, oggi in mano al 100% al fondo Mubadala degli Emirati Arabi Uniti.

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