Cronache

Pisa, 12enne pestato da baby gang: “Stai morendo, chiama mammina”

Il ragazzino interviene per difendere un coetaneo in difficoltà, il branco non ci pensa due volte, lo accerchia e lo pesta brutalmente

Pisa, 12enne pestato da baby gang: “Stai morendo, chiama mammina”

A Terricciola, piccolo comune toscano nella provincia di Pisa, si torna purtroppo a parlare di bullismo. Baby-bullismo, anzi, considerata la giovane età dei protagonisti della vicenda.

Martedì scorso, un 12enne stava passando in un parco giochi nel tardo pomeriggio, quando ha notato un gruppo di coetanei che tormentava e prendeva in giro un altro ragazzino. A suscitare tanta ilarità nei bulli il fatto che il padre di quest’ultimo fosse malato.

La scena a cui stava assistendo non ha lasciato insensibile il 12enne che ha redarguito il gruppetto. “Ma lasciatelo perdere, smettete...” avrebbe detto, come riportato da “Il Tirreno”.

Questo intervento, tuttavia, gli è costato molto caro. Per nulla toccati dal rimprovero, ma anzi furibondi, i ragazzini si sarebbero scagliati contro la nuova vittima.

Il 12enne è stato immediatamente accerchiato e colpito con rabbia e violenza. Senza alcuna pietà, il branco è andato avanti col pestaggio per molti minuti e con una furia inaudita. Ad un certo punto, addirittura, qualcuno ha messo le mani attorno al collo del ragazzino e ha cominciato a stringere, con il chiaro intento di strangolarlo. La vicenda avrebbe potuto concludersi con una tragedia, ma fortunatamente una donna che passava di là per caso ha notato la scena ed ha allertato le forze dell’ordine.

Il 12enne è stato soccorso da un’ambulanza, che lo ha portato al pronto soccorso dell’ospedale Lotti di Pontedera (Pisa), dove è stato ricoverato. Presentava infatti dei problemi respiratori causati dal tentativo di soffocamento, ma dopo qualche giorno ha potuto far ritorno a casa dato che le sue condizioni sono per fortuna migliorate.

Sul piede di guerra, ovviamente, i genitori del ragazzo, più che mai intenzionati a voler trovare i colpevoli ed a sporgere denuncia. Tuttavia, proprio a causa della giovanissima età degli aggressori, potrebbe essere molto difficile incriminarli ed intraprendere provvedimenti legali nei loro confronti.

Sotto choc gli abitanti di Terricciola, un paese tranquillo, con pochi abitanti. Il gesto violento e crudele compiuto da questo branco, composto da quelli che in fin dei conti sono ancora dei bambini, ha dell’inquietante.

“Stai morendo, chiama mammina” pare abbia detto uno dei bulli, mentre il 12enne stentava a respirare.

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