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Tuffi, Europei 2018: Bertocchi e Pellacani conquistano l'oro

Grandissima impresa delle azzurre Elena Bertocchi e Chiara Pellacani, che conquistano l'oro nella gara del sincro da tre metri, fantastico oro anche per Arianna Bridi nella 25 km in acque libere

Tuffi, Europei 2018: Bertocchi e Pellacani conquistano l'oro

Nuove imprese per i colori azzurri, Elena Bertocchi e Chiara Pellacani nella gara sincro da 3 metri e Arianna Bridi nella 25 km in acque libere conquistano l'oro agli European Championships.

Una nuova impresa, di quelle inaspettate, un'altra gioia incredibile dopo le tante, che hanno caratterizzato gli Europei di nuoto. Assolute protagonista Elena Bertocchi e Chiara Pellacani. classe 2002, che conquistano uno storico oro nel trampolino sincro nella gara da 3 metri.

Ultima giornata di gare in vasca ad Edimburgo e prestazione delle azzurre che si fa sorprendente sin dalle prime battute, soprattutto sul doppio e mezzo avanti con 69.30 e sul triplo e mezzo avanti carpiato con 66.96 riescono a ottenere voti molto alti con media del 7.5/8. Una prova davvero perfetta per Bertocchi e Pellacani, bravissime ad ottimizzare le cinque rotazioni e ad ottnere il primo punteggio con 289,26. Le azzurre hanno preceduto la coppia tedesca formata da Lena Hentschel/Tina Punzel seconde con il punteggio di 286.80 e la Russia con Nadezhda Bazhina e Kristina Ilinykh con 282.90. Quarta piazza per le britanniche Grace Reid/Katherine Torrance che, erano in testa fino al penultimo tuffo ma commettono un grave errore sul doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato.

Grandissima soddisfazione per Bertocchi e Pellacani, quest'ultima ha solo 15 anni, che raggiungono un oro storico, di vitale importanza per il movimento italiano, dopo il ritiro di Tania Cagnotto.

Altra impresa italiana sempre in Scozia, nel lago di Loch Lomond, Arianna Bridi conquista l'oro nella 25 km in acque libere, battendo a sorpresa la campionessa olandese Sharon Van Rouwendaal. Gara incredibile vinta dalla Bridi, che con grande astuzia conserva maggiore energie nello sprint decisivo. E' l'olandese a comandare la gara, ma una volta in fuga sbaglia clamorosamente la rotta da seguire all'altezza della boa di virata. Costretta a tornare indietro, riesce clamorosamente a rimontare 1'10'' alla coppia di testa formata da Bridi e la francese Grangeon. A quel punto è saggia la decisione dell'azzurra di preservare ogni sforzo per lo spint finale. Arianna Bridi trionfa con il con il tempo di 5:19:34.

6 davanti alla Van Rouwendaal e alla Grangeon, completando una giornata trionfale per i colori azzurri.

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