Cronaca locale

Maratona pop al Castello. In pista Ferradini e Giada

Sul palco diversi artisti che prima del concerto incontrano i milanesi girando sul London Bus

Maratona pop al Castello. In pista Ferradini e Giada

Spettacoli al Castello, avanti tutta. Dopo le più diverse suggestioni tra classica e colonna sonora, l'avvicinarsi del Ferragosto suggerisce un appuntamento più pop, per una serata tra arte e musica. E così l'evento di oggi allo Sforzesco si aprirà con un omaggio al grande cantautore Lucio Dalla, sulle note dell'intramontabile pezzo «Nuvolari», uno dei capolavori del grande artista bolognese e perfetta colonna della proiezione di un breve video dedicato alle auto storiche in programma nel Cortile delle Armi (inizio dell'evento ore 21; ingresso 15 euro, ridotto 5 euro per under 10 e over 65).

L'evento, che rientra nel cartellone dell'«Estate Sforzesca» sarà un momento di note e condivisione, un viaggio che percorrerà le mille miglia delle diversità italiane. Sul palco si alterneranno Marco Ferradini, con i suoi più grandi successi (da «Teorema» a «Lupo solitario», da «Misteri della vita» a «Weekend in montagna»).

E ancora: Giada Agasucci, che presenterà il suo nuovo singolo «La mia Itaca» (la cantante romana ha duettato con nomi eccellenti della musica italiana e internazionale, tra cui Kylie Minogue, Antonello Venditti, Marco Mengoni, Fedez e Modà ed è stata semifinalista ad «Amici» nel 2014); Jordan Brown, che eseguirà alcuni brani originali che fanno parte del suo nuovo progetto (l'artista milanese è produttore, compositore e cantante lanciato in tutto il mondo dal singolo «Am I Wrong», remix in cui mescola house e blues, pubblicato da Sony-Ministry of Sound); Charlotte Ferradini, cantautrice e pianista raffinata e sensibile, vincitrice del prestigioso Premio Bianca D'Aponte (con il brano «Martarossa»), preziosa collaboratrice del padre Marco, molto attiva e presente in diverse iniziative anche discografiche di impegno sociale, fino a Ujig, giovane quartetto di notevole spessore internazionale di jazz sperimentale con sprazzi di rock e fusion, e Lucky, autore e compositore nato come beatmaker nel mondo dell'Hip Hop negli anni Ottanta. Altri personaggi sulla scena, a partire dal presentatore della serata. Che sarà l'attore Tony Rucco.

Prima dello spettacolo, un London Bus di colore rosso squillante, magnifico modello della Swingin' London, attraverserà la città con a bordo gli artisti che si esibiranno in serata al Castello Sforzesco e una band. Lungo il percorso che è stato deciso, alcune fermate prestabilite permetteranno al pubblico di interagire e assistere alle performance estemporanee dei musicisti.

Dopo la tappa inaugurale di Milano, è intenzione degli organizzatori «portare in tour» il progetto #millemigliamusica a partire dal prossimo autunno in altre sei città: Bologna, Firenze, L'Aquila, Bari, Salerno e Palermo, coinvolgendo artisti di primo piano della scena nazionale legati profondamente ai propri luoghi di origine, ricchi di storia, arte e contaminazioni culturali. Palcoscenici ideali per condividere le performance di grandi musicisti, giovani talenti e comici brillanti. Di più.

La musica continua, per esempio in data venerdì 17 agosto a partire dalle ore 21: si ritorna ai compositori per il grande schermo, i maestri musicali dedicati al cinema: Morricone/Piovani/Rota. Verranno eseguite alcune delle più belle colonne sonore. Al centro della scena ci sarà la Milano Chamber Orchestra diretta da Marco Seco.

Una serata all'insegna della musica con i tre maestri italiani, celebri compositori di colonne: da Ennio Morricone, premio Oscar alla carriera per i suoi magnifici e multiformi contributi nell'arte della musica per film, inesauribile creatore di «emozioni sonore», dai western di Sergio Leone ai grandi registi americani; a Nino Rota, dalle melodie eleganti, premio Oscar per «Il Padrino», famoso il suo lungo sodalizio con Federico Fellini; infine Nicola Piovani, erede di Rota nel cinema e nel cuore di Fellini, stile sobrio ed efficace, premio Oscar per «La vita è bella» di Roberto Benigni.

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