Cronache

Non sanno nuotare, 200 bengalesi fanno il bagno: salvati da catena umana

Piccolo particolare: nessuno di loro sapeva nuotare

Non sanno nuotare, 200 bengalesi fanno il bagno: salvati da catena umana

Catena umana per riuscire a salvare un gruppo di turisti bengalesi che sono scesi in mare per un bagno. Tutto normale, se non fosse che non sapevano nuotare.

Erano arrivati in 210 con tre pullman partiti da Arezzo sulla spiaggia di Tirrenia, a Pisa e, incuranti della bandiera rossa issata, hanno pensato bene di rinfrescarsi in acqua. Hanno sfidato le onde, il mare mosso e la bandiera che indicava il pericolo. Alcuni di loro si sono addirittura immersi con i vestiti ancora addosso.

Il soccorso è stato reso più difficoltoso dal fatto che, oltre a non saper nuotare, i turisti non parlavano neanche una parola di italiano e riuscire a comunicare è risultato particolarmente difficile. I guardaspiaggia, per evitare che il gruppo venisse trascinato al largo dalle correnti, hanno improvvisato una catena umana. Ha spiegato uno dei titolari del Bagno degli Americani, dove i vacanzieri stavano soggiornando, come i bagnini si siano posizionati nei pressi della secca, in modo che i mancati nuotatori non venissero trasportati lontano dalla riva.

Secondo le ricostruzioni, i turisti sarebbero arrivati verso le 13 e si sarebbero soffermati in spiaggia fino alle 18,30 per concedersi un bagno, appena la situazione è sembrata critica, i guardaspiaggia si sono tuffati per cercare di salvare il gruppo. Tra i salvatori anche Marco Feoli di Ponsacco, sergente maggiore della 46esima Brigata aerea, non nuovo a questo genere di imprese, dato che, proprio nel luglio 2017 ha ricevuto una targa per aver aiutato a salvare quattro persone.

Accorsa sul posto anche la capitaneria di porto di Marina di Pisa. Un bagnante, che si trovava in spiaggia al momento del fatto, ha spiegato che “mentre queste persone erano in mare due guardaspiaggia del Bagno degli Americani e uno del Lido del Carabiniere si sono tuffati con maglietta, fischietto e baywatch per evitare che nessuno andasse a finire al largo”.

Il momento peggiore è avvenuto quando un componente del gruppo bengalese si è trovato in una situazione particolarmente critica, la corrente infatti lo aveva trascinato molto lontano, è stato ripescato a diversi metri di distanza. Avventura, per fortuna finita bene, per i 200 vacanzieri.

Per loro sarà un’estate italiana da ricordare.

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