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Adesso Grillo chiede giustizia Ma appoggiava i "No Gronda"

Beppe Grillo adesso fa la voce grossa. Ma quattro anni fa sosteneva i "No Gronda"

Adesso Grillo chiede giustizia Ma appoggiava i "No Gronda"

Beppe Grillo adesso fa la voce grossa. Questa volta la tragedia ha colpito la sua Genova. Un crollo che è costato la vita a 39 persone schiacciate dal peso del ponte Morandi. Il garante del Movimento Ciqnue Stelle si accoda ai grillini e chiede di tutto: la revoca della concessione ad Autostrade come hanno già fatto Di Maio e Toninelli e un piano per rivedere le opere pubbliche. Con un lungo post pubblicato sul suo blog afferma: "Contemplando questo orrore sono ancora più convinto che le grandi opere pubbliche dalla carta al mondo reale devono essere riviste: tutte. La concessione a operatori così dissennati della nostra viabilità va revocata e restituita allo Stato".

Poi entra nel dettaglio e parla proprio del viadotto Morandi definendola un'opera "malata": "Proprio quel viadotto e tutta l’infinita serie di revisioni a costi esorbitanti, esitato comunque nel crollo, nella tragedia: un pugno nello stomaco al futuro della città. Proprio quello stesso viadotto era una grande opera pubblica. Era malata alla nascita, e proprio mentre siamo sgomenti a contemplare il suo disastro, esito triste e muto di una gestione dissennata, gli sciacalli colpiscono esattamente lì. La motivazione a rivalutare tutti questi mostri potenziali - ha aggiunto - è ancora più forte oggi. Revisionare queste mangiatoie, rivalutare anche quei gioielli che verranno costruiti con i soldi della gente e che alla gente devono restare. Non sono uso a rispondere agli schiavi dei rapaci, ma questa volta non posso evitarlo. Noi rivedremo tutti questi progetti". Ma in realtà Grillo tutte queste richieste avrebbe dovuto farle quattro anni fa. Proprio dal palco del Movimento Ciqnue Stelle aveva dato il microfono ai comitati No Gronda (la Gronda è un progetto viario per Genova che avrebbe sgravato il Morandi dal peso eccessivo del traffico). Proprio dal palco pentastellato il grillino Paolo Putti aveva detto: "Basta con gli sprechi, 6 miliardi per il terzo Valico e 3-4 miliardi di euro per la Gronda". A ruota, sempre sul palco sono arrivate le parole di Beppe: "Bisogna fermarli con l'esercito" giocando così di sponda con i "No Gronda". Se avesse appoggiato il progetto Gronda forse oggi non sarebbe qui a chiedere una "revisione" delle opere pubbliche..

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