I migranti dell'Aquarius, Malta: "Pure l'Italia ospiterà una quota"

C'è una novità sul fronte della nave Aquarius che ha fatto sbaracare i 141 migranti salvati a bordo della Libia a Malta. A quanto pare, secondo quanto riportato dal governo di La Valletta, una parte di questi migranti arriverà in Italia. Ieri erano cinque i Paesi Ue che si erano offerti di ospitare i migranti.

Adesso si aggiungerebbe anche l'Italia. "Il governo italiano ha contattato quello di Malta per partecipare all’accordo per la redistribuzione dei migranti sulla nave Aquarius", ha fatto sapere il governo di Malta. L'Italia duqnue si aggiungerà a Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo e Spagna che hanno dato la loro disponibilità per ospitare i migranti. Le 141 persone a bordo della nave umanitaria e altri 60 recuperati in mare nella zona Sar di Malta saranno "redistribuiti ad altri Paesi membri", afferma il governo maltese, "in una dimostrazione di concreta solidarietà europea". Ma l'Aquarius, terminata questa "missione", ha già fatto sapere di voler tornare a più presto in mare: "La nave ha l’intenzione e l’obbligo di salpare di nuovo il prima possibile, tornando nella zona di salvataggio al largo della costa libica. In caso perdessimo la bandiera di Gibilterra per qualsivoglia ragione, l’Aquarius continuerà probabilmente a navigare sotto bandiera tedesca.

Questo è uno scenario immaginabile", ha fatto sapere la direttrice generale della sezione tedesca di Sos Mediterranee, una delle due ong che operano con Aquarius.